Re: Orbite, astronautica e astrodinamica

From: Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Thu, 27 Sep 2001 11:48:34 +0200

Belfagor Arcidiabolo ha scritto:
> Ma come riescono a calcolare carambole tipo
> la missione Galileo (fionda sul sole e poi 12 orbite
> gioviane ellittiche tutte diverse rimpallate da
> un satellite all'altro?!? Vabb� che hanno dei
> calcolatori che levati, ma...)
Non sono affatto un esperto, ma direi che ci sono due problemi distinti:
a) Trovare il modello matematico adeguato. In pratica, capire quali
forze sono da mettere in conto: puo' darsi che non bastino le sole forze
gravitazionali, ma occorra ad es. tener conto della pressione della
radiazione solare. Ma potrei dire una fesseria. O magari correzioni
relativistiche, ma non credo proprio.
Le forze gravitazionali sono perfettamente note, perche' le posizioni di
pianeti e di asteroidi maggiori (ove occorressero) sono ben conosciute,
in funzione del tempo.
b) Una volta scritte le eq. differenziali "giuste", non resta che
integrarle numericamente. Non e' una cosa banale, e chi non abbia
sufficiente esperienza puo' cadere in numerosi trabocchetti. Questo mi
sento in dovere di dirtelo, visto che mi pare di ricordare che ti sei
gia' dilettato a fare di questi conti.
Tutto sommato la mole dei conti non e' spaventosa, trattandosi di un
solo corpo e per un tempo abbastanza breve.

Non ti so dare indicazioni di siti, ma piuttosto cercherei dei libri.
Certamente per il punto b) basta guardare libri di analisi numerica:
capitolo "integrazione nuemrica delle equazioni differenziali".
Senza contare che esistono certamente riviste specializzate, ma se ti
metti su questa strada rischi di non uscirne fuori prima di qualche
anno...
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica "Enrico Fermi" - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
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Received on Thu Sep 27 2001 - 11:48:34 CEST

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