Rico ha scritto:
> Per una comune sorgente luminosa la quantit� di energia irradiata per unit�
> di superficie � inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla
> sorgente, giusto? E per un raggio laser? Come si attenua, in funzione della
> distanza?
Lo stesso.
Anche il fascio di un laser si allarga, per quanto poco, ossia ha un
angolo di apertura finito (puo' essere dell'ordine dei milliradianti per
i laser piu' economici).
Percio' l'area investita cresce col quadrato della distanza, e dato che
l'energia si conserva...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "Enrico Fermi" - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
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Received on Thu Sep 27 2001 - 10:26:45 CEST