Re: ricerca radici di polinomio di grado qualsiasi (anche non intersecante, ma solo tangente, l'asse X)

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Thu, 03 Jan 2013 21:29:12 +0100

Soviet_Mario ha scritto:
> Ebbene, ho cambiato completamente strategia e non ricerco
> pi� nemmeno le radici del polinomio.
> Perch� mi sono accorto che in un sistema non lineare, non
> saprei cosa farmene delle soluzioni.
Ma bravo! Dopo aver messo in movimento un po' di cervelli per trovare
la soluzione, ora ci dici che non sai che fartene!
BTW, io mi ero interessato al problema da un punto di vista del tutto
diverso da quello di Tommaso.
Forse continuer� a pensarci perch� mi pare interessante come puro
problema matematico. Vuol dire che non ti far� sapere se ci cavo
qualcosa :-)

> Mi spiego meglio,
> ...
> Provo a rispiegare questo punto.
> ...
Spiacente, ma questo vecchietto semirimbambito non ha capito una
mazza.
Non potresti partire da zero, spiegando *in modo preciso* il problema
chimico-fisico che hai?
E magari scrivendo le equazioni giuste?
Chiss� che non si riesca a trovare un approccio che funziona...

Ti voglio raccontare una storia di oltre 60 anni fa.
A quel tempo gli studenti di fisica dovevano sostenere tre esami di
materia chimica:
- chimica generale con elementi di orgnaica al primo anno
- stechiometria e preparazioni chimiche al secondo
- chimica fisica al terzo.
(Poi col passare del tempo le richieste di chimica per gli studenti di
fisica si sono progressivamente smagrite, fino a svanire del tutto...)
La storia riguarda il secondo esame, che aveva una parte teorica e una
di laboratorio.

Su quella di lab. meglio stendere un velo pietoso: non ci imparai
niente. Mi ricordo solo un famigerato provettone, dove si doveva
mettere MnO2 da scaldare alla fiamma per preparare ossigeno.
Ci veniva detto di fare attenzione, perch� facilmente il provettone si
poteva rompere, e in quel caso avremmo dovuto ripagarlo :-(
Cosa che mi capit� puntualmente, e mi cost� (credo) 200 lire.
Per darti un'idea, con quella somma si compravano quasi due litri di
benzina.

Ma passiamo alla parte teorica. C'era uno scritto, in cui si dovevano
risolvere problemi relativi a equilibri pi� o meno complicati.
Gli esempi conosciuti facevano uso di approssimazioni che io non
riuscivo a capire (prob. erano giustificate da conoscenze che un
chimico aveva sulla punta delle dita, ma un misero studente assai
meno...).
Per cui decisi di adottare una strategia differente: scrivere le
equazioni esatte (s'intende, nell'ambito delle ipotesi note o
suggerite).
Poi guardare quelle equazioni e cercare le appross. migliori per darne
una soluzione accettabile; per es. trascurando alcuni termini (si
trattava sempre di equazioni algebriche) che apparivano piccoli se la
soluzione cercata stava in un certo intervallo, ecc.
Debbo dire come titolo di merito per il professore (era Liberti, non
so se sia conosciuto) che rimase cos� impressionato dal mio approccio
che mi gratific� di un bel 30 e lode.

Hai capito la morale della storia? :-)
Se non l'hai capita, te la spiego un'altra volta ;-)
--
Elio Fabri
Received on Thu Jan 03 2013 - 21:29:12 CET

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