Il 16/02/2022 15:35, Elio Fabri ha scritto:
> Dunque:
> - tempo assoluto ==> la vel. della luce si compone con quella del
> treno
> - velocità della luce invariante ==> tempo relativo al rif. (in
> particolare, simultaneità relativa).
> Quale sia la scelta giusta può dirlo solo l'esperimento. Non quello del
> treno, che non è fattibile, ma ci sono innumerevoli altre conseguenze
> di queste ipotesi che possono essere e sono state verificate
> sperimentalmente, dando ragione a Einstein.
>
> Tutto potremo dire, ma non che sia una cosa banale...
Belle spiegazioni, grazie a te e a Giorgio. Forse adesso ci ho capito
qualcosa di più.
Ho provato a rifare l'esperimento mentale sostituendo alla luce un'onda
sonora emessa sul tetto del treno, e in effetti arrivo a qualcosa di
diverso, cioè che l'arrivo dell'onda nei punti A e B non è simultaneo né
per l'osservatore a terra né per l'osservatore sul treno posto in C. E
questo lo spiego col fatto che la velocità di propagazione del suono
varia con il riferimento, come avviene in maniera eclatante in un aereo,
che può superare la velocità del suono.
Received on Thu Feb 17 2022 - 19:49:17 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:00 CET