Prima perplessità: per creare un ologramma occorre un oggetto in 3D, illuminarlo col laser dividendo in due i fasci, ecc. Dopo riproiettando l'ologramma col laser rivedo il soggetto in 3D.
Ma se si dice che la terza dimensione è un'ìllusione come si è formato l'ologramma che la riassume?
Seconda perplessità: il movimento. Per registrare un movimento su un ologramma necessita una realtà in cui esista la distanza. E' vero che il fenomeno dell'entanglement suggerisce come primo pensiero che non esista lo spazio, ma forse è necessario un secondo pensiero?
Qualcuno mi illumina? Grazie.
Ernesto
Received on Fri Feb 18 2022 - 19:44:44 CET
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