Re: Dubbi sulla riflessione (corretto)

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Wed, 12 Sep 2001 12:06:23 GMT

"Massimiliano Malgieri" <rosaluxembourg_at_tiscalinet.it> ha scritto nel
messaggio news:9nkdbd$f19$1_at_lacerta.tiscalinet.it...
> Per il moderatore: c'era un lapsus nella precedente versione di questo
> messaggio, se possibile accettate questo e scartate l'altro.
>
> Salve a tutti.
>
> Mi sono reso conto di avere un paio di dubbi su una questione elementare,
> che non riesco a risolvere da solo. Ve li sottopondo scusandomi, perche'
> probabilmente sono delle banalita', sperando che possiate chiarirmi le
idee.
> Il mio problema e' il caso di riflessione totale della luce sulla
superficie
> di separazione tra un mezzo otticamente denso e il vuoto. Le mie domande
> sono:
>
> 1) Come si vede la conservazione della quantita' di moto? C'entra l'onda
> evanescente?
> Puo' trasportare momento, pur non trasportando energia?
(...)

Se non ho capito male, il soggetto di quest'ultima domanda � l'onda
evanescente.
Se � cos�, vorrei innanzitutto un chiarimento. Tu dici che l 'onda
evanescente non trasposta energia.
Karl H.Drexage (in "Luce e strati monocromatici" - in Le Sceinze, Quaderno
n� 21, feb 1985) spiega come ha messo in evidenza l'onda evanescente che si
forma sulla superficie, dalla parte del vuoto (e svanisce esponenzialmente
alla distanza di poche lunghezze d'onda) attraverso i suoi strati
monomolecolari di colorante fluorescente.
Gli strati monocromatici di coloranti fluorescenti scelti sono capaci di
assorbire e di riemettere radiazioen visibile.
Avviene, presumo, l'eccitazione degli atomi dello strato, che riemettono.
Per cui l'onda evanescente deve per forza trasportare energia....

> 2) Come si puo' vedere questo fenomeno in termini di fotoni? L'"onda
> evanescente", per esempio, ha un analogo quantistico o e' un "artefizio"
> classico, e in termini quantistici compaiono fenomeni diversi?

.......e per forza tale energia, visto il meccanismo di eccitazione, deve
essere quantizzata in fotoni.

Forse si ritiene che l'onda evanescente non trasporta energia perch�, se
cos� fosse, venendo dispersa un poco ad ogni "rimbalzo" sull'interfaccia
interna, la luce guidata lungo una fibra ottica si esaurirebbe dopo breve
tratto?

Ciao
Luciano Buggio

>
> Grazie a tutti in anticipo
>
> Massimiliano Malgieri
>
>
>
>
>
Received on Wed Sep 12 2001 - 14:06:23 CEST

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