On Thu, 13 Sep 2001 11:26:43 +0200, "matish" <matish_at_xxlycosmail.com>
wrote:
>Buongiorno a tutti,
>sono uno studente di Ingegneria Informatica, intento a preparare l'esame di
>fisica I.
>Scusate se non vi leggo per un po' senza partecipare, ma il mio dubbio
>avrebbe bisogno di un chiarimento urgente, visto che l'esame � domani :))
>spero che mi permettiate lo strappo alla netiquette...
>
>Arrivo al dunque: la forza centrifuga, se ho ben capito, � una forza
>apparente a cui si ricorre solo in sistemi di riferimento non inerziali in
>rotazione, per bilanciare la forza centripeta spettante al moto circolare in
>un sistema di riferimento inerziale. Cio� per giustificare lo stato di
>quiete del punto materiale nel sistema di riferimento non inerziale,
>nonostante il punto sia soggetto ad una forza centrale. C'ho capito
>qualcosa?
>
>Quando una macchina inizia una curva, che per semplicit� consideriamo un
>arco di circonferenza, se guardiamo il suo moto da una terna non inerziale
>con origine nel centro della circonferenza e ruotante in modo solidale con
>la macchina, la macchina � ferma sotto l'azione della forza centripeta
>fornita dall'asfalto e quella centrifuga della rotazione della terna.
>Qualora la velocit� della macchina fosse troppo elevata, l'asfalto non
>bilancerebbe pi� la forza centrifuga, e la macchina sbanderebbe. Questo dice
>il mio libro. Ora mi chiedo: come viene spiegato il fatto che la macchina
>sbandi in un sistema di riferimento inerziale? Per quale forza la macchina
>sbanda?
In quel caso la risultante delle forze (apparenti e non)
che agiscono sulla macchina non � pi� zero.
La forza centrifuga supera in modulo l'attrito
e la macchina accelera in direzione centrifuga
derapando.
____________________________
Alessandro Antonucci
aflta_at_NOSPAMinwind.it
www.ilfarorosso.com
Received on Fri Sep 14 2001 - 18:58:56 CEST
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