Non credere che qualcuno ci capisca veramente qualcosa ;-).
Solitamente le pompe si sgelgono in base ai valori di etichetta ed al particolare circuito idraulico che si ha a disposizione, valutando piu' o meno l'altezza a cui va mandata l'acqua, la pressione a cui la si vuole far arrivare e la portata massima. Il circuito idraulico (sezione tubi, ecc..) la si sceglie sempre in base ad una tabella che fa corrispondere la lunghezza massima dell'impianto, la portata richiesta alla sua sezione.
OPS! scusate la frase "Non credere che qualcuno ci capisca veramente qualcosa" non si riferiva a chi conosce la fluidodinamica e studia da anni il moto dell'acqua. Si riferisce ai tecnici (dall'idraulico al progettista) che realizzano impianti.
Per impianti "comuni" (es pompe ad immersione, pompe per caldaie da riscaldamento, ecc..) e' la stessa industria che fornisce schemi di massima ed esempi di calcolo dei componenti. Alla fine l'acqua arrivera' sempre (piu' o meno)
Alessandro
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> Ti ringrazio per la risposta...<BR>
> <BR>
> Diciamo che non capendo assolutamente nulla di idraulica ci avevo comunque<BR>
> azzeccato :-)<BR>
> Immaginavo appunto che la pompa non potesse avere una portata costante<BR>
> altrimenti i rubinetti non avrebbero senso, in quanto uscirebbe sempre la<BR>
> stessa quanittà di acqua...<BR>
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> Quindi in definita se una pompa ha una portata massima di x litri/min e una<BR>
> certa potenza, la quantità esatta di acqua (portata) disponibile sarà data<BR>
> dalla profondità a cui è sistemata la pompa e dalla sezione dei tubi...<BR>
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> Ciao<BR>
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> Ciao<BR>
> =========<BR>
> Sista<BR>
> Icq: 11598516<BR>
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Received on Mon Sep 03 2001 - 14:04:32 CEST