Ho letto sulla tua pagina di divulgazione la serie di "lezioni" di
elettrodinamica quantistica (tra l'altro la puntata 9 non viene trovata,
quella che si dovrebbe trovare alla pagina
http://astrpi.difi.unipi.it/~elio/divulgazione/qed/qed9.htm), ed avrei
una domandina abbastanza semplice. Premetto che ho studiato ingegneria
ed ho seguito un corso introduttivo alla fisica quantistica. In una
delle prime puntate scrivi che uno dei primi modelli di qed era
costituito da campi em quantizzati e che da quelle equazioni si
ritrovavano tutti i dati conosciuti dei fotoni (non e' vero se non
sbaglio per quel che riguarda lo spin, corregiimi se sbaglio). Il fotone
viene spesso ingenuamente ed erroneamente considerato come "una pallina"
che porta un quanto di energia, e di questo ne sono cosciente. Ad ogni
modo la mia visione resta quella di un oggetto quantistico che possiede
una direzione, poiche' comuque se si osserva un oggetto che emette
fotoni, quest'ultimi li si possono captare. Se dunque i fotoni sono dati
da sovrapposizioni di campi em quantizzati, li posso considerare come
degli "impulsi", proprio come classicamente un impulso luminoso e'
considerato una sovrapposizione di frequenze perfette? (un po' come una
scomposizione di fourier di un exp(-t^2)).
Grazie e ciao
Scola
Received on Mon Sep 03 2001 - 14:04:43 CEST