Re: stati coerenti

From: Adriano Amaricci <amaricci_at_tiscalinet.it>
Date: Tue, 4 Sep 2001 11:12:19 +0200

Valter Moretti ha scritto nel messaggio
<3B937102.4D35F2D7_at_science.unitn.it>...
+> Ciao, non so come tu li abbia definiti, ma normalmente
> basta applicare A alla serie che definisce uno stato coerente
> in termini di vettori |n> e scoprire che la serie viene solo
> riscalata rimanendo uguale e prendendo solo un fattore:
> l'autovalore.
> Cosa non ti quadra in questo?
> Ciao, Valter



ciao, si questo � quello che faccio. Abbiamo definito gli stati coerenti
come quegli stati che "emulano" il comportamento di un oscillatore armonico
classico, a questo punto i miei appunti ed i miei libri saltano subito alla
conclusione che tali stati sono la soluzione del problema che dicevo (A|a> =
a|a>), dopo si vede che esprimendo |a> sulla base |n> l'azione di A � quella
che dici tu, e qui � ok. Ma perch� A? cio� perch� tali stati sono la
soluzione del problema proprio per A? considerando anche il fatto che A non
� autoaggiunto sullo spazio delle funzioni d'onda dell' oscillatore quindi
a rigore non � detto che i suoi autovalori siano fisicamente "buoni".


saluti, Adriano
Received on Tue Sep 04 2001 - 11:12:19 CEST

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