Postazione09 wrote:
> Con un aereo che va ad una velocit� fissa, intendevo la possibilit� di
> poter mantenere costante la velocit�, ad esempio se mi rendo conto che
> l'aereo sta rallentando, accelero per riportarlo alla velocit� costante
> (naturalmente ipotizzando di avere potenza sufficiente).
Come ti hanno spiegato tutti coloro che ti hanno risposto,
la velocita' di fuga e' definita come "velocita' iniziale",
cioe' in senso balistico (come un cannone che spara una palla
all'inizio e poi non la puo' piu' accelerare).
Nel tuo caso, aggiungi sempre energia (man mano che l'aereo
tende "per natura" a rallentare) e quindi e' un caso diverso,
quindi puoi sfuggire alla gravita' terrestre (o menglio,
arrivare a qualsiasi distanza tu voglia).
Ovviamente dovresti avere un missile e non un aereo, perche'
l'aereo ha bisogno dell'atmosfera...
>Dopo che riesco ad
> arrivare ad una distanza molto elevata dalla terra (facciamo ad esempio
> fino all'orbita di marte, naturalmente senza marte a romperci le scatole :-
> )), se spengo i motori, torno indietro?
No, ti sei messo in una traiettoria che probabilmente diventera'
un'orbita intorno al Sole, la cui froza gravitazionale e' molto
piu' fote di quella della Terra ormai lontana, e poiche' la velocita'
da te raggiunta non sara' cosi' alta da sfuggire dal sistema solare
(ma volendo, puoi sfuggire anche da quest'ultimo cosi' come sfuggito
dalla Terra continuando a consumare energia...)
>e se non torno indietro, non ho
> violato la legge della velocit� di fuga?
No, non l'hai violata perche' la velocita' di fuga e' definita
in senso balistico (una botta iniziale e basta)
Fabrizio
--
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Received on Fri Aug 10 2001 - 19:28:56 CEST