Re: esiste la velocità costante?

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: Thu, 09 Aug 2001 10:33:57 +0200

CSFRF wrote:
>
> Enrico Maria Giordano ha scritto nel messaggio :
>
> >Forse, quando si risponde, bisognerebbe precisare se la risposta �
> >quella accettata dalla scienza "ufficiale" oppure si sta seguendo un
> >proprio personalissimo (e non verificato) punto di vista. Questo anche
> >per evitare brutte figure agli studenti che dovessero prendere per buona
> >una risposta del genere.
> >
> >EMG
>
> Dimmi un po', quella che tu chiami scienza "ufficiale" (io preferisco
> parlare di scienza corrente), ha forse delle risposte per le due
> domande formulate da Cusin?
>

Premesso che EMG ha *perfettamente ragione* perche` il vostro
approccio al NG e` scorretto proprio per i motivi che lui ha
detto.

Riguardo alla questione particolare: alla domanda di Cusin
la "scienza corrente" risponde perfettamente e io ho risposto.
Cosa non funziona in quello che ho detto?

Riguardo alle altre vostre affermazioni gratuite, vorrei
fare notare a tutti gli altri membri del NG che il vostro
atteggiamento generale e` qualcosa di completamente
ascientifico:

1)Le vostre "teorie" sono inverificabili (non falsificabili
nel senso di Popper) come il vostro quarto principio della
dinamica, basate solo sulla vaghezza dei significati delle parole
che usate, senza dare definizioni operative per cui si puo`
sostenere tutto ed il contrario di tutto.
Inoltre, cosi` come lo avete formulato, *non serve a niente*.
Voi citate cio` che ha scritto Platone (di Socrate) e io cito
Feynman che diceva che nella fisica bisogna produrre i conti,
le previsioni *quantitative* con tutti i numeretti da confrontare
con gli esperimenti, senno` e` aria fritta.
 

2)Al contrario di quanto voi sostenete, e` proprio
dell'atteggiamento scientifico l'ammettere di non sapere
quando qualcosa non e` noto, alla scienza in toto o al rappresentante
di turno. Il fatto che la scienza corrente non spieghi alcune
(o molte) cose e` un fatto naturale come in tutte le attivita` umane.
La scienza non e` assoluta e onnisciente e chi la pratica per
professione e` ben conscio di cio'.
Attaccare la scienza corrente perche` non spiega molte cose significa
avere una visone talmente ingenua di essa che puo` farsi un ragazzo
delle scuole medie dopo avere visto alcuni film di fantascienza,
questo nella migliore delle ipotesi (cioe` pensando che voi agiate
onestamente).
Il vostro atteggiamento e` invece ascientifico perche` e` arrogante
e pretendete di sapere TUTTO. Potete poi farvi belli citando il detto
Socratico ma la sostanza e` quella.

3)E` molto facile farsi belli con persone che la Scienza non la
conoscono e vorrebbero cominciare capire qualcosa ed e` per questo
che si rivogono a questo NG.
Invece evitate i canali ufficiali della Scienza nei luoghi
deputati a cio': le pubblicazioni scientifiche internazionali.
Non esiste traccia di vostri lavori su *nessuna* pubblicazione
scientifica che possa dirsi tale. Questo basta cha chi fa scienza
davvero per capire il vostro valore. Non venitemi a citare
"geni incompresi" come Einstein prima della relativita` perche`
Einstein seguiva i canali ufficiali: la relativita` l'ha *pubblicata*
su una rivista scientifica di valore. Einstein non era uno che si e`
svegliato un giorno con la relativita' in testa. Lui conosceva molto
bene
gran parte della fisica corrente come dimostrano i suoi lavori, con
profondita`e senza pregiudizi: non e` certo il vostro caso.

Valter Moretti
Received on Thu Aug 09 2001 - 10:33:57 CEST

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