Re: Moto perpetuo

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Thu, 02 Aug 2001 00:41:52 +0000

Scientia wrote:
>
> Oltre al moto perpetuo di prima specie (violazione del primo
> principio della termodinamica) e di seconda specie (violazione
> del secondo) e' stato definito anche il moto perpetuo di terza
> specie, ovvero un moto senza attriti, per esempio un moto rettilineo
> uniforme eterno... Ma alcuni testi dicono che anche questo moto
> perpetuo di terza specie e' impossibile.

Il moto perpetuo di terza specie non lo avevo ancora sentito.
Dalla definizione che riporti mi sembra operativamente impossibile da
provare (a meno di non essere eterni :-)) ma d'altra parte la sua
esistenza e' della meccanica (classica o relativistica). Quindi se
uno dice che e' impossibile, deve poi spiegare come fa la meccanica
senza ammettere l' esistenza di soluzioni corrispondenti a moto uniforme
in assenza di forze.

Forse, tenendo conto del carattere "asintotico" del concetto di "assenza
di forze" l' impossibilita' cui fai riferimento va intesa come
impossibilita' "esatta", che pero' non impedisce la possibilita' di
verificare la condizione "entro gli errori sperimentali".

Occorre sempre ricordarsi che la fisica non e' matematica e che la
verita' o falsita' delle sue affermazioni sono sempre relative ad un
dato ambito sperimentale ed entro la precisione delle misure.

> La mia domanda e': ma esso invece non e' gia' stato dimostrato
> in certi fenomeni che potremmo definire "Quantistici macroscopici"
> come la superfluidita' e la superconduttivita'?

Vedi sopra. Ci sono esperimenti che hanno mostrato passaggio di corrente
senza attenuazione per anni in anelli superconduttori. Tuttavia si
potrebbe sempre sostenere che se la costante di ecadimento fosse ordini
di grandezza maggiore di qualche anno, gli esperimenti non avrebbero
dimostrato l' eternita' della circolazione di corrente. Vero. Hanno solo
dato un limite inferiore.
>
> Per inciso, io sono convinto che si possa arrivare anche al moto
> perpetuo di seconda specie, come si vede dal mio post sul
> diavoletto di Maxwell (che ha avuto varie risposte su it.scienza),
> poiche' il II principio della termodinamica (come gia' indicato
> da Boltzmann e Maxwell) e' puramente statistico (anche se basato
> su probabilita' schiaccianti)

Questa e' una storia diversa ma con qualche analogia a quanto sopra.
Fai attenzione. Dire che il secondo principio della TD ha origine statistica
non apre per niente la possibilita' di violarlo. PROPRIO perche' basato
su probabilita' schiaccianti!

Il problema e' che non sempre ci si rende conto di quanto "schiaccianti"
siano le probabilita' in questione: se ho due particelle in una scatola,
la probabilita' di partire da una configurazione in cui ce n'e' una in
ogni meta' scatola e finire con una in cui sono tutte e due dalla stessa
parte e' abbastanza alta da poter verificare tale evento moltissime
volte. Se nella scatola ci sono 10^23
particelle la probabilita' di trovare uno "sbilancio" del 10% in una
delle due meta' e' cosi' bassa da essere equivalente a zero da tutti i
punti di vista.

Certo, anche qui probabilita' esattamente zero e' un limite asintotico
ma numeri positivi sufficientemente piccoli sono *operativamente*
indistinguibili da zero.

Giorgio Pastore
Received on Thu Aug 02 2001 - 02:41:52 CEST

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