Re: Spazio asimmetrico e Tempo bidimensionale?

From: (wrong string) � <fulgom_at_tiscalinet.it>
Date: Sat, 28 Jul 2001 12:38:09 +0200

valentino <allanon.h_at_inwind.it> wrote in message
9jbn8k$duq$1_at_pegasus.tiscalinet.it...
>
> "Francesco Alf�" <fulgom_at_tiscalinet.it> ha scritto
> [...]
> > Ciao Valentino.
> > Il Tempo semplicemente rallenta il suo ritmo. Tutto qua.
> > Mentre nel nostro Spazio tridimensionale il Tempo
> > permette il succedersi di eventi.
> [...]
>
> [Valentino]
> > > Se cos� �, Francesco non avrebbe necessit� di far contrarre lo spazio
in
> > > tutte le direzioni, poich� il tempo dilaterebbe allo stesso modo sia
> > > in lunghezza che in altezza che in profondit�.
> >
> [Francesco]
> > Ma no, ma che dici? Non � cos�.
> > E poi la mia non � una necessit�:
> > sono le cose che stanno in questo modo.
> > Solo cos� il Funzionamento dell'Universo
> > diventa logico, semplice, facile e comprensibile.
> -------------------------------------------------------------
>
> Ti sono grato per la risposta.
>
> In base all'esperimento per la misurazione del tempo, eseguito su un aereo
> lanciato a una certa velocit�, si � accertato che l'orologio sull'aereo in
> moto ha *rallentato* il suo ritmo rispetto all'orologio lasciato a terra
in quiete
>
> Un altro esperimento consisteva nel portare un orologio in cima a un
> serbatoio sopraelevato e uno alla base. Entrambi gli orologi in quiete.
> Qui si � accertato che l'orologio in cima, pi� lontano dalla superficie
> terrestre, girava *pi� rapidamente* di quello sistemato alla base
> dell'edificio.
>
> Se io prendo un aereo e lo faccio correre attaccato alla superficie della
> terra, a una velocit� V, il tempo scorrer� con una rapidit� T1.
> Se poi lo faccio volare seguendo un percorso parallelo e percorrendo la
> stessa distanza ma a un'altezza di 10'000 m, alla stessa velocit� V, il
> tempo scorrer� con una rapidit� T2 maggiore di T1, poich� il fattore di
> dilatazione del tempo, dovuto alla velocit�, sar� uguale per velocit�
uguali.
> Giusto?
> Supponiamo che sia giusto (in effetti sono pieno di dubbi, ma chi non ne
> avrebbe?)
>

Se le due velocit� dell'aereo sono uguali, quando esso voler�
a 10.000 m d'altezza sar� soggetto ad una attrazione gravitazionale
terrestre minore rispetto a quando correva al suolo, da ci� penso
anchio che il tempo T2 scorrer� pi� velocemente del tempo T1.


> Costruisco allora il mio riferimento S in quiete, utilizzando:
> - la direzione del moto quale asse x;
> - la perpendicolare a questa direzione quale asse y appoggiato alla
> superficie terrestre, e quindi complanare a x;
> - la linea perpendicolare al piano xy (come sopra formato) quale asse z
>sul quale ho misurato l'altezza di 10'000 m.
>
> L'oggetto in movimento rispetto al mio riferimento S � l'aereo che,
durante
> l'esperimento, procede a velocit� V costante sia a terra che in quota.
> Dentro l'aereo, per questi movimenti paralleli a x, ho accertato che:
> - per z=0 ho un tempo T1;
> - per z=10'000 ho un tempo T2 _pi� rapido_.
>
> Ora scavo una buca profonda quanto basta per far prendere all'aereo la
> velocit� V esattamente quando esso raggiunge la quota z=0.

> Voglio capire cosa accade nell'aereo se lo faccio viaggiare sull'asse z
> perpendicolare al piano xy. E' evidente che non voglio consumare
carburante
> a vuoto per sperimentare cosa accade sull'asse y complanare a x, poich� so
> gi� che il tempo scorrer� con rapidit� T1, come sull'asse x.
>
> La velocit� � sempre la stessa, quindi il fattore di Lorentz non cambia.
> Lo scorrere del tempo, per�, varia dalla quota z=0 alla quota z=10'000.
> E il bello, o il brutto, � che "accelera": perch�? Perch� l'abbiamo
> accertato con l'orologio in cima al serbatoio, confrontandolo con
l'orologio
> lasciato a terra.
> Bene: sai dirmi, spiegarmi cosa accade dentro l'aereo?
>

Ho dovuto leggere diverse volte il tuo post, per comprendere
ci� che volevi dire. Col tuo esempio tu aggiungi agli effetti
dovuti alla sola velocit�, anche quelli dovuti alla forza gravitazionale
che varia diminuendo con l'altezza.
Da ci� la mia opinione � questa: dalla quota z=0 alla quota z=10.000
l'orologio dentro l'aereo da un lato accelera il suo battito a causa
del diminuire della forza di gravit�, ma dall'altro lo rallenta
per l'effetto della sola velocit�.
I due effetti si debbono poi sottrarre l'uno all'altro.


> Si tratter� di milionesimi, di miliardesimi o di cosa, ma qualcosa deve
> cambiare. Come?
>

Per calcolare l'entit� dei due effetti contrari ci vorrebbe
l'intervento di un matematico specialista nel settore.
Quello che pi� importa, secondo me, e comprendere
che i due effetti esistano.

> Gi� all'interno nel mio stesso Spazio di riferimento in quiete ho una
> variazione nello scorrere del tempo, a seconda del dislivello rispetto al
> mare.
> Parrebbe logico pensare che sull'aereo in cammino verticale a V costante,
> i secondi vadano progressivamente accelerando e lo spazio progressivamente
> dilatandosi.

Se entrasse in gioco soltanto la forza di gravit� della Terra
le cose andrebbero come tu dici, ma "in pentola" dobbiamo
mettere anche la velocit� dell'aereo.


> Domanda 1): Devo pensare che anche nella mia "quiete terrestre" ho gi� uno
> spazio asimmetrico in cui la dimensione x varia dilatandosi a quote pi�
> elevate rispetto alla "normalit�" del livello del mare?

E' proprio cos�. A quote elevate (idem sulla superficie della Luna)
ove la Forza gravitazionale � minore che sulla superficie della
Terra, lo Spazio (e quindi anche l'Ipersfera Universo) � pi� dilatato
e l'orologio batte il Tempo in maniera pi� veloce.


> Domanda 2): Si pu� provare a fare questo tipo di esperimento mentale
> imponendo una
> velocit� dell'aereo pari a 260'000 km/s e immaginando la Terra come unico
> riferimento gravitazionale (come si fece sul treno) ?
>

Certo che si pu�. E in questo caso, data l'enorme velocit� dell'aereo,
il rallentamento del ritmo dell'orologio (che � ora del 50%) supera in
maniera sproporzionata l'irrilevante accelerazione dovuta
alla diminuizione della Forza di gravit� della Terra con l'altezza.


> Vedi Francesco, in queste cose non credo si possa essere sicuri o convinti
> di niente, o quasi.

Non direi.

> Io men che meno, visto che non sono addetto ai lavori ma semplicemente
> curioso di capirne un po'.
> Nel messaggio a cui hai dato risposta, il mio ragionamento era tutt'altro,
> rispetto a quanto tu, mi pare, abbia considerato.
> A me parrebbe pi� logico che lo spazio debba contrarsi in tutte le
> direzioni, non solo in quella del moto.

Ai messo il dito nella piaga: � veramente pi� logico
(oltrech� pi� semplice, naturale e risolutivo).

Altrimenti sospetterei che lo spazio
> sia una entit� asimmetrica, oppure (sempre accettando l'assunto di
> contrazione delle sole lunghezze) mi parrebbe che il tempo vada a
sdoppiarsi
> in due scale di grandezza (per questo parlavo di tempo bidimensionale).
> Ti ringrazio.
>
> cordialmente
> valentino

Come il Tempo riesci a farlo diventare bidimensionale
non riesco a capirlo proprio.

Ricambio i tuoi saluti con la stessa cordialit�.

Francesco Alf�
Stazione Astronomica di Vittoria-sud
contrada Cappellaris
Received on Sat Jul 28 2001 - 12:38:09 CEST

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