Antonello Scardicchio ha scritto:
> Ciao,
> sono quasi sicuro che sia il guidatore che sia carico e non la macchina
> (ovviamente per la conservazione della carica anche la macchina � carica ma
> in un posto isolato, tipo il sedile che sarebbe una buona ipotesi). C'�
> stato un periodo in cui prendevo continuamente la scossa scendendo dalla
> macchina, quindi decisi di non toccare le parti in ferro della macchina
> mentre scendevo. Prendevo lo stesso la scossa quando toccavo il cancello di
> ferro del garage. Non si prende la scossa nella macchina per un paio di
> motivi. Primo, la macchina � isolata da terra dai pneumatici, secondo, le
> chiavi sono isolate dalla macchina (la chiave d'accensione ha l'impugantura
> ricoperta di plastica, � fatta apposta). Quindi credo che si formi una
> specie di effetto gabbia di Faraday quando si � all'interno della macchina
> che riduce il trasferimento di carica quando si tocchi la macchina
> dall'interno.
Approfitto della tua risposta per aggiungere un particolare che puo'
chiarire la situazione e mettere tutti d'accordo:
gli pneumatici sono conduttori !
ok, il rame e' meglio ..., ma esistono delle norme per la
resistivita' massima degli pneumatici che garantiscono una discreta
"messa a terra" della vettura (ora non ricordo il valore esatto ma
se vi interessa posso cercarlo).
Il guidatore si carica dunque per "sfregamento" sul sedile quando
scende dall'auto e quando egli si trova all'interno non prende la
scossa semplicemente perche' non e' carico.
> Ciao,
> Antonello.
Ciao,
Daniele.
Received on Tue Jul 24 2001 - 19:56:33 CEST
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