Re: Spazio asimmetrico e Tempo bidimensionale?
[Francesco Alf�:]
>se il treno percorresse quei quattro secondi del tuo esempio di sopra
>alla velocit� della Luce (correggimi se contraddico la relativit�
>einsteiniana) e percorresse in quel tempo 1.200.000 Km,
>suppongo che il raggio di luce non si alzerebbe nemmeno dal riflettore;
>sul treno il Tempo si fermerebbe; mentre esso verrebbe contratto in
>lunghezza
>assieme all'osservatore, fino a diventare una superfice bidimensionale.
Si', se potesse raggiungere la velocita` della luce, cosa che
naturalmente non puo` fare, anche se puo` avvicinarcisi a
piacere.
>Se una scena simile ha fondamenta, mi consenti di supporre
>che l'Universo prima del Big Bang poteva anche essere costituito
>da una superfice bidimensionale senza Tempo, anzich� da un
>punto d'Energia ipergravitazionale a intensit� infinita e a
>diametro zero e senza Tempo?
Si', rispetto a un ipotetico osservatore esterno all'universo
e in moto alla velocita` della luce, entrambe condizioni
assolutamente illogiche, anche senza tener conto del problema
dell'espansione dello spaziotempo stesso.
>Non ti sembra pi� logica e naturale la mia interpretazione?
>"Alla velocit� della Luce il treno viene contratto in tutte e tre
>le dimensioni, diventando un punto. Relativamente al treno
>diventato un punto, anche tutto l'Universo appare come un punto:
>la Singolarit� che non � mai "scoppiata" in maniera assoluta."
Mi sembra che abbia problemi di logica. almeno per quel poco
che mi e` sembrato di capire. Ma di questo ho gia` parlato in
un altro post (non ancora apparso mentre scrivo questo).
Ciao
Paolo Russo
Received on Sun Jul 22 2001 - 22:25:27 CEST
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