Re: inflazione

From: Rob_jack <rob_jack_at_libero.it>
Date: Wed, 18 Jul 2001 12:12:10 GMT

"Marco Trapanese" <marcotrapanese_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:Yrd57.83523$q77.810382_at_news2.tin.it...
> > Anzi, da un punto di vista matematico nulla ci impedisce di
> > considerare spazi n-dimensionali per n comunque elevato (se poi questi
> > spazi
> > hanno un significato fisico, � un altro discorso.
>
> ecco... anch'io ogni volta che chiedevo "significati fisici" a certe cose
> strane matematiche tutti mi rispondevano che o non ne hanno o non siamo in
> grado di comprenderli.... ;-)))))
>
> > Qui Rucker afferma addirittura di essere riuscito a
> > visualizzare la 4� dimensione. Tale visione � durata circa 15 secondi,
> > dopo
> > quasi 15 anni di tentativi!!
>
> questo � un altro punto su quale sono scettico... asp! intendo il
contrario,
> eh ? cio� non credo (IMHO) che noi non siamo in grado di visualizzare uno
> spazio in 4D o pi�, curvo o piatto che sia... insomma, secondo me non lo
> vediamo perch� siamo *abituati* allo spazio 3D euclideo e ogni processo
> mentale si riferisce alle nostre esperienze pi� dirette, quindi a questo
> tipo di spazio. Ma io penso che il nostro cervello sia perfettamente in
> grado di visualizzare qualunque cosa (altrimenti la potenza di
> "riprogrammazione" dei neuroni - si lo so che � detto da cani... ma spero
di
> essermi spiegato... - a che servirebbe ?!?) il problema � che non sappiamo
> come fare!

Forse perch� non abbiamo una percezione diretta dello stato fisico di
singolo neurone.

> A tal proposito mi ricordo una frase letta su un libro che trattava della
> relativit�, diceva pi� o meno cos�: "se un uomo, che avesse perso la
> memoria, si trovasse a riacquistarla su una mongolfiera, di notte, mentre
> sparano fuochi d'artificio... sarebbe pi� facile fargli comprendere
concetti
> relativistici a noi pi� ostici da digerire". A parte l'esempio banale, un
> fondo di verit� secondo me ce l'ha, eccome!

Penso proprio di s�, nel senso che il nostro modo di intendere il mondo
esterno dipende fortemente dal tipo di ambiente in cui siamo immersi, e
questo anche a livello strettamente fisico. Ricordo di aver letto una volta
una frase su un libro di relativit� speciale (di Bernardini, mi sembra), in
cui l'autore sosteneva che la nostra idea di "tempo" (che � poi quella
newtoniana) nasce dal fatto che noi viviamo in una porzione di spazio-tempo
molto particolare, dominata dai fenomeni periodici (orologi, l'alternarsi
del giorno e della notte) e monot�ni (calendari). Se vivessimo all'interno
di una stella, dove tale periodicit� non esiste, avremmo una concezione del
tempo completamente diversa.
>
> Ciao, Rob_jack
>
Received on Wed Jul 18 2001 - 14:12:10 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Feb 10 2025 - 04:23:46 CET