Re: Lettera aperta di uno studente di fisica
Ringrazio moltissimo tutti. Sono felice che mi abbiate risposto in cos�
tanti.
Leggendo i vostri post ho continuato a ripetermi che le idee chiare non le
ho.
Tanto per farvi capire, non avrei nessun problema a passare il giorno del
mio compleanno (che era ieri) in laboratorio, per esempio. Adoro
"smanettare" sui macchinari, mi diverte, capire come funzionano, arrivare
all'obiettivo dell'esperimento, perfezionare le misure anche per il solo
gusto di farlo, sperando di ottenere qualcosa a cui altri non erano arrivati
o a cui non avevano pensato. Ma soprattutto inventarmi metodi, purtroppo
sempre irrealizzabili, per ricavare informazioni per cui l'esperimento non
era stato pensato.
D'altra parte il fascino della matematica � molto forte. Mi ripeto sempre
che vorrei essere capace di mettermi l�, foglio e matita, e ricavare le
equazioni o i risultati necessari per realizzare un esperimento a cui ho
pensato. Per esempio vorrei costruirmi una camera a scintille, ma sarebbe
ugualmente soddosfacente arrivare a capire, da miei calcoli, che la cosa non
� fattibile. Ma non ci riesco, o forse mi manca la fiducia per dirmi di
cominciare, almeno. E al di l� di queste "sciocchezze" mi affascinano
costruzioni come le ipergeometriche per la risoluzione di equazioni di Sch,
tutto l'apparato matematico che sta dietro la meccanica quantistica e le
previsioni straordinariamente affidabili alle quali arriva una scienza
"inesatta" come la meccanica statistica. Il tutto ristrettamente
all'esperienza di questo tremendo terzo anno, ovviamente.
Se dovessi ascoltare solo e soltanto la mia vocazione seguirei probabilmente
la strada teorica, anche per non avere rimpianti, come dice Paola Pannuti.
Ma vedo la decisione come segnante per il mio futuro, mentro forse non lo �
come dice The Volk, e non risco a chiudere gli occhi e puntare il dito.
Sicuramente la cosa migliore da fare, per ora, � parlare con qualche persona
del mio dipartimento, come avevo pensato e mi ha confermato Giorgio Pastore.
Cercher� di vincere quelle idiote riluttanze dovute al classico rapporto con
i professori (come vorrei che Faynman fosse uno dei miei).
Vedremo come va a finire, anche perch� il termine della decisione si
avvicina.
Vi ringrazio ancora tutti e spero che non me ne vogliano coloro che non ho
citato in questo post: tutti gli interventi mi sono stati utili.
Davide
Received on Sun Jul 15 2001 - 19:42:51 CEST
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