Luciano Buggio wrote:
>
> Ti risulta che esistano degli studi non solo sistematici sul fenomeno, ma
> che ne diano anche una descrizione dinamica e quindi ne facciano una
> previsione teorica?.
Diffrazione di Rayleight dovuta alle polveri dell'atmosfera. Mi pare ne
parli anche Feynman nel suo libro di fisica, spiegando perche' i cielo
di giorno e` blu e di sera e` rosso (e mi pare faccia parte anche delle
spiegazioni del perche' con la nebbia diminuisce il contrasto, ma gli
oggetti non si sfocano).
> Quindi questa � la prima domanda: esistono teorie?
Direi di si`, vedi sopra. Circa la valutazione di quantita` di polveri
(e la diffusione delle stesse) ci sono dei modelli matematici, di cui
pero` non so nulla.
> !) - Nelle condizioni "normali" in cui sul Pacifico il tramonto non � molto
> rosso, ed assomiglia di pi� all'alba, il sole non appare all'orizzonte molto
> pi� grande del normale.
Non lo so, non ci ho mai fatto caso, anche perche' essendo un po'
"biased" sul fatto che il sole ha circa sempre le stesse dimensioni
angolari, non ci faccio caso. Pero` vedro` di fare una misura (ho
trovato un tubo di poco piu` di mezzo metro circa di lunghezza e 1 cm di
diametro, con cui ho provato a guardare il diametro apparente della
luna)
> 2) - Quando invece, in quei (due?) giorni all'anno, d� spettacolo di s�, ed
> il cielo fiammeggia di rosso, il solo appare grandissimo.
Questo non lo so, nell'ultimo tramonto del genere che ricordo ero in una
riunione, e dalla finestra non si vedeva il sole. Se ricapita, faccio un
salto a vedere direttamente con il mio tubo (ed e` sempre un bello
spettacolo).
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Wed Jul 18 2001 - 01:54:46 CEST