Re: Re: Teoria corpuscolare o ondulatoria?

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Fri, 20 Jul 2001 11:59:55 +0000 (UTC)

Dici:
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Non sono certo la persona pi� indicata per dimostrarlo, ho solo citato
persone pi� qualificate che hanno dimostrato che i quanti di luce sono onde
e non corpuscoli.
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Scusa se leggo a tua risposta nei seguenti termini.
"Io non sono capace di dimostrarlo (che i quanti di luce sono onde) ma c'�
chi, qualificato, l'ha fatto".
Ora, se tu affermi che l'abbia fatto (si intende che una dimostrazione
rigorosa, *matematica*, debba valere per tutti) al di l� del fatto di
richiedere che tutti ne siano convinti, suppongo che ti fidi, e che ti sei
convinto che *i quant di luce sono onde*.
Secondo me avresti dovuto dire:
Ci sono dei ricercatori che *ritengono*, o *presumono* di aver dimostrato
che i quanti di luce sono onde.
Se tu avessi cercato ancora, avresti trovato altri autori i quali, magari
con la stessa convinzione, affermano cose diverse.

Questo ti dico perch� chi ha posto la questione penso volesse esser
documentato o su una teoria unica e valida per tutti, oggi universalemtne
recepita, o, in mancanza, sulle diverse teorie sul tema.
In questo senso io gli ho risposto immediatamente, precisando che la mia non
� ortodossa, magari perch� la maestra che ha incaricato la ricerca non
convochi i suoi genitori dopo la sua relazione in classe.
Ma *eterodossa* rispetto a che cosa?
Per parlare di *non ortodossia* bisogna aver definito l'ortodossia.
E qui sta il problema.
Vedi, oggi, e da quanche decennio, non esiste una vera e propria risposta
all adomanda "onda o corpuscolo?"
Le rsposte si ritiene siano "filosofiche", ed ognuno pu� dire la sua.
La fisica, dalla sistemazione dei quanti, si occupa solo del "formalismo
matematico" del problema.
La risposta pi� congrua a questo formalismo � indubbiamente che l'onda altro
non � che la probabilit� (assegnata alla realt� e non alla nostra ignoranza)
della particella di trovarsi in un determinato punto dello spazio.
Ma questa � una cosa che la nostra mente non pu� capire, perch� si richiede
di immaginare che un oggetto reale occupi contemporaneamete (in certe
condizioni in cui non viene osservato) con diversa probabilit�, diverse
regioni di spazio, pur essendo di suo localizzabile (il "quanto" appunto).

Fare l'insegnante di Fisica al Liceo Scientifico oggi � dura, ed alle
naturali domande degli studenti con la mente ancora vergine (non con quella
degli universitari del corso avanzato) non si sa cosa rispondere, e quindi
si assegnano ricerche.
Ma come vedi, nessuno risponde anche agli appelli su internet.
L'imbarazzo evidentemente � generale, e non serve a molto scaricare altrove
la palla rovente, perch� � rovente dappertutto (tranne che, naturalemtne,
come detto, nelle mani di ha una propria teoria, "eretica" se pretende alla
scientificit�, tollerataa se si dichiara solo "filosofica")..
Ringrazio il moderatore.
Luciano Buggio
http://www.scuoladifisica.it




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Received on Fri Jul 20 2001 - 13:59:55 CEST

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