> nessuno, e ripeto nessuno, � in grado di visualizzare nella sua mente
> uno Spazio o un oggetto a 4 dimensioni.
> Tutto quel che possiamo fare � di farci un'idea
> e comprendere il meccanismo per analogia.
>
> Non siamo nemmeno in grado di osservare, nella maniera dovuta,
> un oggetto a due dimensioni: quando guardiamo un'ombra (che �
> un vero "oggetto" a due dimensioni) l'osserviamo dal di sopra,
> dalla terza dimensione, che � l'altezza; e non � questa la maniera giusta.
> L'ombra si dovrebbe guardare dalla seconda dimensione, dalla
> larghezza o dalla lunghezza; e allora si vedrebbe
> una linea, pi� o meno retta o ondulata,
> a secondo della forma dell'ombra. E noi questo non siamo in grado
> di farlo. E assolutamente non siamo in grado di visualizzare una
> linea, e n� tantomeno un punto.
>
> La ragione di tutto ci� � una sola: noi siamo fatti in tre dimensioni
> e possiamo visualizzare mentalmente solamente oggetti tridimensionali.
> Nessun sviluppo biologico o tecnologico
> potrebbe mutare tale limitazione naturale.
cio� tu dici che il nostro cervello � forgiato per il particolare tipo di
spazio-tempo in cui viviamo ?
potrebbe, ma mi sembra una limitazione piuttosto pesante (per quanto si
potrebbe giustamente ribattere "ma a che servirebbe 'vedere' in altre
dimensioni ?") ma se � vero che il nostro cervello riesce a
"autoriprogrammarsi", essendo omogeneo dal punto di vista strutturale (le
varie zone adibite a questa o quella funzione mi sembra di aver capito siano
"flessbili" in caso di danneggiamento, per cui la stessa operazione pu�
essere svolta in aree diverse del cervello, una volte riprogrammate)
potrebbe impiegare maggiori risorse per visualizzare qualcosa che noi
attualmente non vediamo perch� non ne sentiamo la necessit�. Ovviamente �
solo una mia (discutibile) opininone!
ciao e grazie,
Marco
Received on Sat Jul 21 2001 - 12:15:57 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Thu Nov 21 2024 - 05:10:37 CET