> mi e' capitato tra le mani uno di quei piccoli
> contatori geiger (dosimetro) di fabbricazione sovietica
> si tratta di un apparecchietto ultraeconomico dotato di un display
> a 4 cifre e di avvisatore acustico (cicalino). il tutto e' alimentato
> da una comune plia da 9 volt.
> sinceramente nutro qualche dubbio sul fatto che questo apparecchio sia
> effettivamene in grado di misurare la presenz o meno
> di radiazioni ionizzanti.
>
> la domanda e' come potrei fare per poter verificare il funzionamento
> dell' apparecchio? esiste qualche sostanza, facilmente reperibile, che
> potrei usare come campione? oppure qualche luogo dove e' noto che la
> radioattivita' ambientale e' lievemente superiore alla media?
>
> non ditemi di utilizzare le lancette fosforescenti di un orologio: sono
> almeno 40 anni che non si usano piu' sostanze radioattive
> per queste finalita'.
> nemmeno andare in prossimita' di uno studio radiologico, non funziona.
io ne ho diversi e funzionano tutti!
certo... non andare *in prossimit�* di uno studio radiologico... ma prova a
chiedere di farti tarare lo strumento. Hanno delle sorgenti radioattive in
scatole di piombo e un mio amico ha fatto cos� per tarare anche i miei
strumenti.
ciao,
Marco
Received on Sat Jul 21 2001 - 12:19:22 CEST
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