Re: Spazio asimmetrico e Tempo bidimensionale?

From: valentino <allanon.h_at_inwind.it>
Date: Sat, 21 Jul 2001 13:04:50 +0200

"Francesco Alf�" <fulgom_at_tiscalinet.it> ha scritto
[...]
> Ciao Valentino.
> Il Tempo semplicemente rallenta il suo ritmo. Tutto qua.
> Mentre nel nostro Spazio tridimensionale il Tempo
> permette il succedersi di eventi.
[...]

[Valentino]
> > Se cos� �, Francesco non avrebbe necessit� di far contrarre lo spazio in
> > tutte le direzioni, poich� il tempo dilaterebbe allo stesso modo sia in
> > lunghezza che in altezza che in profondit�.
>
[Francesco]
> Ma no, ma che dici? Non � cos�.
> E poi la mia non � una necessit�:
> sono le cose che stanno in questo modo.
> Solo cos� il Funzionamento dell'Universo
> diventa logico, semplice, facile e comprensibile.
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Ti sono grato per la risposta.

In base all'esperimento per la misurazione del tempo, eseguito su un aereo
lanciato a una certa velocit�, si � accertato che l'orologio sull'aereo in
moto ha *rallentato* il suo ritmo rispetto all'orologio lasciato a terra in
quiete
.
Un altro esperimento consisteva nel portare un orologio in cima a un
serbatoio sopraelevato e uno alla base. Entrambi gli orologi in quiete. Qui
si � accertato che l'orologio in cima, pi� lontano dalla superficie
terrestre, girava *pi� rapidamente* di quello sistemato alla base
dell'edificio.

Se io prendo un aereo e lo faccio correre attaccato alla superficie della
terra, a una velocit� V, il tempo scorrer� con una rapidit� T1.
Se poi lo faccio volare seguendo un percorso parallelo e percorrendo la
stessa distanza ma a un'altezza di 10'000 m, alla stessa velocit� V, il
tempo scorrer� con una rapidit� T2 maggiore di T1, poich� il fattore di
dilatazione del tempo, dovuto alla velocit�, sar� uguale per velocit�
uguali.
Giusto?
Supponiamo che sia giusto (in effetti sono pieno di dubbi, ma chi non ne
avrebbe?)

Costruisco allora il mio riferimento S in quiete, utilizzando:
- la direzione del moto quale asse x;
- la perpendicolare a questa direzione quale asse y appoggiato alla
superficie terrestre, e quindi complanare a x;
- la linea perpendicolare al piano xy (come sopra formato) quale asse z sul
quale ho misurato l'altezza di 10'000 m.

L'oggetto in movimento rispetto al mio riferimento S � l'aereo che, durante
l'esperimento, procede a velocit� V costante sia a terra che in quota.
Dentro l'aereo, per questi movimenti paralleli a x, ho accertato che:
- per z=0 ho un tempo T1;
- per z=10'000 ho un tempo T2 _pi� rapido_.

Ora scavo una buca profonda quanto basta per far prendere all'aereo la
velocit� V esattamente quando esso raggiunge la quota z=0.
Voglio capire cosa accade nell'aereo se lo faccio viaggiare sull'asse z
perpendicolare al piano xy. E' evidente che non voglio consumare carburante
a vuoto per sperimentare cosa accade sull'asse y complanare a x, poich� so
gi� che il tempo scorrer� con rapidit� T1, come sull'asse x.

La velocit� � sempre la stessa, quindi il fattore di Lorentz non cambia.
Lo scorrere del tempo, per�, varia dalla quota z=0 alla quota z=10'000.
E il bello, o il brutto, � che "accelera": perch�? Perch� l'abbiamo
accertato con l'orologio in cima al serbatoio, confrontandolo con l'orologio
lasciato a terra.
Bene: sai dirmi, spiegarmi cosa accade dentro l'aereo?

Si tratter� di milionesimi, di miliardesimi o di cosa, ma qualcosa deve
cambiare. Come?

Gi� all'interno nel mio stesso Spazio di riferimento in quiete ho una
variazione nello scorrere del tempo, a seconda del dislivello rispetto al
mare.
Parrebbe logico pensare che sull'aereo in cammino verticale a V costante, i
secondi vadano progressivamente accelerando e lo spazio progressivamente
dilatandosi.
Domanda 1): Devo pensare che anche nella mia "quiete terrestre" ho gi� uno
spazio asimmetrico in cui la dimensione x varia dilatandosi a quote pi�
elevate rispetto alla "normalit�" del livello del mare?
Domanda 2): Si pu� provare a fare questo tipo di esperimento mentale
imponendo una
velocit� dell'aereo pari a 260'000 km/s e immaginando la Terra come unico
riferimento gravitazionale (come si fece sul treno) ?

Vedi Francesco, in queste cose non credo si possa essere sicuri o convinti
di niente, o quasi.
Io men che meno, visto che non sono addetto ai lavori ma semplicemente
curioso di capirne un po'.
Nel messaggio a cui hai dato risposta, il mio ragionamento era tutt'altro,
rispetto a quanto tu, mi pare, abbia considerato.
A me parrebbe pi� logico che lo spazio debba contrarsi in tutte le
direzioni, non solo in quella del moto. Altrimenti sospetterei che lo spazio
sia una entit� asimmetrica, oppure (sempre accettando l'assunto di
contrazione delle sole lunghezze) mi parrebbe che il tempo vada a sdoppiarsi
in due scale di grandezza (per questo parlavo di tempo bidimensionale).
Ti ringrazio.

cordialmente
valentino
Received on Sat Jul 21 2001 - 13:04:50 CEST

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