Re: Lettera aperta di uno studente di fisica

From: the Volk <marchi_at_cibs15.sns.it>
Date: Mon, 9 Jul 2001 12:17:04 +0200

Caro Aleph
Se ho ben capito dalla tua lettera sembri molto ben disposto verso la
fisica teorica.
Tu dici che ti sembra la vera fisica, e devo dire che questo mi sembrava
anche a me all`universita`.
Secondo me non ti devi preoccupare troppo di fare una scelta, come se
prendendo una strada ti precluda completamente o almeno in parte l`altra.
Per esperienza personale ti dico che non e` vero.
Io ho fatto la mia tesi stando al tavolino ed ignorando come funzionasse
un oscilloscopio, in fisica del plasma, tra equazioni assurde (che non
sono riuscito a risolvere).
POi al dottorato ho cambiato completamente campo dedicandomi all`ottica
quantistica.
Qui ho capito che se si fa solo teoria non si puo` arrivare troppo lotano.
E` molto difficile portare dal punto di vista teorico qualcosa di
inoppugnabile e veramente innovativo. Un esempio sono le innumerevoli
teorie che riguardano la quantizzazione della gravita`. Ognuna di esse
risolve un certo problema, ma qual e` quella giusta? Senza esperimento non
si puo` discriminare facilmente ne` andare molto avanti concretamente.
Cosi` qua ora ho deciso di partecipare ad un esperimento che, se la
fortuna vuole dovrebbe permettere di distinguere tra due modi possibili
secondo cui il processo di misura puo` essere interpretato.
Sono partito da zero, a cominciare dagli oscilloscopi.
Come vedi non ho avuto strade precluse di nessun tipo, ho cambiato campo
di ricerca e metodo e non ho incontrato infinite difficolta`.
E per darti una garanzia maggiore la mia media era del 24.
Quindi, fai quello che ti piace di piu` al momento, senza farti problemi.

The Volk
Received on Mon Jul 09 2001 - 12:17:04 CEST

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