Re: Relatività. Barra che ruota.

From: Massimiliano Catanese <radicale.001_at_gmail.com>
Date: Tue, 12 Apr 2022 05:14:25 -0700 (PDT)

Il giorno domenica 3 aprile 2022 alle 09:40:03 UTC+2 Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 02/04/22 11:21, Elio Fabri ha scritto:
> > Alberto Rasà ha scritto:
> > > Domanda: è possibile fare in modo che, dopo un transitorio di durata
> > > limitata nel tempo, anche le estremità si muovano alla stessa
> > > velocità angolare w del motore ma con velocità tangenziale v vicina
> > > a c? In tal caso, vale sempre v = w*R?
> > Comincerei dalla coda.
> > Non vedo perché no. v = w*r è una relazione cinematica, non ha niente
> > che vedere con la relatività.
> Mi fermo su questo punto.
> Premetto che rotazioni di corpi estesi e sistemi di riferimento rotantii
> in RR è un argomento su cui mi sono scontrato più volte senza poter dire
> di averlo compreso completamente. Però credo di avere almeno capito
> quali sono le domande.
>
> Sul fatto che la relazione v=w*r non abbia a che vedere con la
> relatività non sarei sicuro. E' vero che è una relazione cinematica. Ma,
> che sia riferita a punti di un corpo esteso (la barra) o a punti
> individuati in un sistema di riferimento rotante, si tratta sempre di
> una relazione tra distanza e velocità di punti di un sistema fisico. E
> quindi la validità della relazione sottostà a qualsiasi vincolo la
> teoria cinematico/dinamica che stiamo utilizzando possa porre.
>
> Adesso, la RR, con o senza la dinamica, pone dei vincoli sulla
> cinematica assenti in meccanica classica. In particolare, velocità
> superluminali sono problematiche. E una relazione come v = w*r, con w
> costante, pone un vincolo su r. Le ragioni e le conseguenze fisiche del
> vincolo direi che richiedono la dinamica e anche considerazioni sui
> limiti fisici alle deformazioni di corpi estesi. Ma da questo dovrebbero
> scaturire le ragioni per non poter mantenere la relazione v=w*r a
> qualsiasi valore di r.
>

Secondo me hai ragione. Come ho gia detto a Fabri piu sotto il punto
è come interpretiamo la v = w*R

Se la interpretiamo come una definizione pura e semplice avrebbe
ragione Fabri. E grazie ! Ma questo svuoterebbe di significato la legge.

Se invece la interpretiamo come dovremmo e cioe che la velocita
tangenziale aumenta proporzionalmente con la distanza dal centro
(ovvio : stiamo parlando di un corpo rigido che ruota !) allora questa
relazione sarà sempre piu "sbagliata" quanto piu ci si aumentano le
velocità in gioco.
Received on Tue Apr 12 2022 - 14:14:25 CEST

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