Re: Relatività. Barra che ruota.

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Fri, 1 Apr 2022 20:00:49 +0200

Il 01/04/2022 16:13, El Filibustero ha scritto:
> On Fri, 1 Apr 2022 00:04:59 -0700 (PDT), Alberto Rasà wrote:
>
>> Fissato un riferimento inerziale K, una barra solida (rigida, se fosse ferma)
[...]
>> Lo scopo è fare in modo che le estremità della barra ruotino a velocità relativistiche.
>> Potete supporre R grande quanto volete.
>>
>> Domanda
>
> insensata. Le barre solide NON ruotano a velocita' relativistiche.
> Ciao

Discordo fermamente.
Vorrei innanzitutto precisare che non mi pare chiarissimo lo "scopo" di
Rasà. Forse il suo post sottintende domande tipo:
se l'asta è lunga L, ed è posta in rotazione a velocità angolare omega
attorno al suo punto medio M, quanto vale R_rot, raggio della
circonferenza lungo la quale si muovono gli estremi dell'asta?

Detto P un estremo dell'asta e Q un punto dell'asta che, ad asta ferma,
dista d<L/2 dal punto medio dell'asta (con Q compreso fra M e P),
ipotizzando di sincronizzare gli orologi in sincronizzazione standard e
detto R il riferimento di quiete di M dove abbiamo definito degli assi
ortogonali centrati in M=(0,0),
se,
una volta messa l'asta in rotazione a velocità angolare omega, l'estremo
P si trova nel punto di coordinate (R_rot*cos(alpha);R_rot*sin(alpha))
quando l'orologio fisso in quel punto segna l'istante t,
in quale punto S=(S_x;S_y) si trova Q nel momento in cui l'orologio
fisso in S segna l'istante t? In breve, "quando" P si trova in
(R_rot*cos(alpha);R_rot*sin(alpha)), dove si trova Q?

Bene, nell'ipotesi che il post di Rasà sottintenda domande del genere,
le sue domande a mio avviso hanno senso. Il punto è che, per come ho
capito io, nessuno ne conosce le risposte. La questione è stata più
volte affronta su isf.

A me pare che, per arrivare alle risposte, si debba preventivamente
concordare su una *sensata* definizione di corpo rigido. Sensata
definizione che, a mio avviso, dovrebbe esistere e, con strumenti di
misura estremamente precisi, tale definizione potrebbe anche essere
sottoposta a verifica sperimentale. Oppure, inversamente, qualora tali
strumenti di misura estremamente precisi esistessero, potremmo
direttamente chiedere alla natura quale è la sensata definizione di
corpo rigido. Ad esempio potremmo farlo rispondendo sperimentalmente
alle domande poste sopra.

Ad ogni modo, tornando alla mia critica alla risposta di El Filibustero,
faccio presente che *qualsiasi* velocità è relativistica. Potremmo anche
far ruotare l'asta a una frequenza di un giro al giorno, ci sarà
comunque un effetto piccolissimo che sarebbe rilevato da strumenti di
misura estremamente precisi. Se si vuole dire che, finché nessuno misura
tali effetti piccolissimi, non siamo tenuti a estendere la validità
della relatività fino a effetti così tenui, bene, questo è sempre vero
per ogni teoria fisica. Permane il fatto che finora la relatività non ha
mostrato alcun limite "inferiore", quindi hanno senso domande su cosa
prevederebbe la relatività in ambiti non ancora esplorati sperimentalmente.

Bruno Cocciaro.

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Received on Fri Apr 01 2022 - 20:00:49 CEST

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