Amici studiosi e appassionati, permettetemi questa proposta.
Abbiate pieta', non sono un professionista, comunque mi
lancio.
**L'Universo di Schwarzschild** (by A.Alaimo)
abstract:
Ipotesi del ns. universo come un gigantesco 'quasi-buco-nero'
rotante ed in espansione. La materia in aumento non verrebbe
creata dal 'Nulla' ne' dal 'falso-Vuoto quantistico', ma sarebbe
risucchiata in modo progressivo da un 'altro Universo', ancora
piu' colossale, che ci contiene ... Questa idea e' senz'altro
alternativa al modello del Big Bang (in un certo senso piu' affine
a quella dello Stato Stazionario, solo che ora la radiazione
di fondo 3�K verrebbe ben spiegata!). Infine, anche una possibile
spiegazione dell'origine dei raggi cosmici piu' energetici!
Buongiorno, permettetemi di ritornare sulla domanda da me
posta qualche giorno fa: "Siamo tutti dentro un buco nero?".
Infatti, ricercando su
http://groups.google.com/groups/
mi sono accorto di non essere il solo (meno male!) ad aver
avuto questa idea all'apparenza un po' pazza e decisamente
controcorrente rispetto alla teoria in voga del Big Bang...
Nei newsgroups in lingua inglese se ne parla da almeno
7 anni. Spero di essere il primo a proporre, conti alla
mano, una spiegazione dei 3�K, lasciando perdere ogni
pregiudizio o divagazione filosofica sul fatto o meno
che il ns. universo possa essere una specie di buco nero.
Gia' in un post del 28 febbraio 1998 (by Shivananda) veniva
citato un brano dal libro dell'astrofisico italiano Giancarlo
Bernardi, "I buchi neri" (Tascabili Economici Newton, Roma, 1996).
Appena un accenno, una divagazione, ma... potrebbe trattarsi di
una cosa seria, mi pare che meriterebbe attenzione.
Tra l'altro, in un post di risposta a Lorenzo (by Dumbo) di
fine marzo 2000, leggo che qualcuno propose effettivamente
la tesi dell'universo-buco-nero sull'American Journal of Physics,
forse negli anni'80 (purtroppo non ho altre informazioni per
poter ripescare l'articolo in questione.... qualcuno mi puo'
aiutare? se si', grazie!).
Parte prima
La relazione fondamentale del raggio critico relativistico
(di Schwarzschild o Schwarzchild):
R = 2 M G /c^2
a parte il fattore 2, compare pure identica negli studi di
Sciama (e altri) sull'applicazione del principio di Mach
che spiegherebbe l'inerzia di ogni massa grazie alle onde
gravitazionali trasmesse in ogni punto dalla distribuzione
stessa della massa dell'universo (se non erro, mediante un
potenziale vettore analogo a quello elettromagnetico), con
rotore diverso da zero. Ma, se cosi' fosse, allora...
...rispetto a chi ruoterebbe l'universo?
Che ne direste se vi rispondessi: rispetto ad un altro
mega-Universo che ci contiene e che non vediamo? Dal
suo punto di vista esterno, il ns. universo apparirebbe
come un buco nero - vortice rotante al limite di una
velocita' tangenziale pari a quella della luce.
Ancora la stessa relazione (a parte il fattore 2):
(M G)/(R c^2) ~ 1
fu evidenziata a suo tempo da Eddington, e ripresa poi
da Dirac, nel tentativo di ...conciliare certe grandezze
cosmiche con altre microscopiche sul filo dei 'curiosi' rapporti
10^40 o 10^80. Tuttavia queste congetture sembravano fallire
(a parte il fatto che la relazione col rapporto fra
forza elettrica e gravitazionale e' solamente approssimativa:
sbagliata di un fattore circa 20 e quindi forse una
semplice coincidenza e nulla di piu'...) fallivano, dicevo,
quando si ipotizzava una ...diminuzione di G nel tempo per
mantenere l'unita' del rapporto, dato che R aumenta...
A tutt'oggi, sperimentalmente la G non cambia, o per meglio
dire, anche se cambiasse, lo farebbe ad un tasso di gran
lunga inferiore a quello previsto da Dirac...
... Che ne direste se, invece, la costanza del rapporto
venisse garantita dall'aumento di M come R nel tempo?
Cio' e' anche naturale: noi inghiottiamo M ed energia
dal mega-Cosmo 'esterno'. La nostra entropia aumenta.
Di conseguenza il raggio del buco nero aumenta e quindi
il nostro universo e' (almeno finche' ci sara' materiale
da divorare) in costante espansione. Inoltre questo
andamento potrebbe essere esponenziale semplice (infatti
gli ultimi risultati sperimentali degli astronomi
propendono per una accelerazione dell'espansione!)
quindi con un raggio Ro non nullo circa 15 miliardi di
anni orsono, cioe' nient'affatto una singolarita'.
(fine parte 1)
Attilio
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Received on Wed Jul 04 2001 - 13:59:58 CEST