Re: velocità della luce

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: Fri, 29 Jun 2001 08:59:18 +0200

Gabry e Nanni wrote:

>
> Ciao,
> in termini relativistici superare la veelocit� della luce (i.e. la velocit�
> limite di propagazione delle interazioni) equivale ad uscire dal cono di
> luce; per punti fuori dal cono di luce non � possibile stabilire una
> sequenza cronologica assoluta (infatti "passato" e "futuro" hanno senso
> solo nel cono di luce) dunque un secondo osservatore (connesso al primo da
> un'opportuna tx di Lorentz) potrebbe vedere l'evento "effetto" precedere
> "l'evento" causa.

Tutto vero, ma cosa c'entra con quanto tu sostenevi?
Anche in fisica classica si formula benissimo la causalita`, assumendo
l'esistenza del tempo (e dello spazio assoluti = spaziotempo dato da un
fibrato con fibere date da spazi affini dotati di metrica euclidea
etichettate dal tempo assoluto), senza che ci sia limite massimo alle
velocita`.

> Un'altro punto notevole � quello che ricordava Icarus: l'energia necessaria
> ad accellerare un corpo cresce con la velocita del corpo, per portarlo alla
> velocita della luce e necessaria un'energia infinita (letteralmente).

Guarda che io non sostengo che la velocita` della luce non sia un limite
invalicabile...il punto della discussione era un altro pero', o no?

Ciao, Valter
Received on Fri Jun 29 2001 - 08:59:18 CEST

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