Icarus wrote:
> Ma se i due oggetti hanno uguale volume Archimede va a farsi benedire,
> perch� la spinta � uguale per entrambe.
?!?!?
Prendi due oggetti di uguale forma e fatti con lo stesso materiale, uno
� cavo e l'altro no. il primo ha massa "m1" e il secondo "m2"; e
ovviamente m1 < m2.
Bene, ora li lasci cadere dal balcone...
La *forza* di archimede che agisce su entrambi sar� la stessa, ma
l'accelerazione "A" dovuta alla forza di Archimede sar� maggiore per m1
e minore per m2 (mi sembra ovvio, ma per convincersi basta considerare
che F = m1*A1 = m2*A2 dalla quale vedi subito che m1/m2 = A2/A1 ; cio�
l'accelerazione � inversamente proporzionale alla massa).
Quindi (trascurando attriti e quant'altro) avremo la somma algebrica
delle accelerazioni sulle due masse:
a1 = g - A1 ; per m1
a2 = g - A2 ; per m2
Poich� A1 > A2 risulta per l'accelerazione "totale" a1 < a2
Quindi i due corpi cadono con accelerazioni differenti e quello pi�
pesante cade con un'accelerazione totale "a" maggiore.
Perci� ha ragione Sub-Zero. Rifletti nuovamente su quello che dice nel
suo post, � chiaro e corretto.
Ciao!
--
Giovanni Velardita
� meglio un panino o l'eterna felicit�? Un panino.
Perch� niente � meglio dell'eterna felicit�...
... Ma un panino � sempre meglio di niente!
Received on Fri Jun 29 2001 - 13:22:01 CEST