UN QUESITO SULLA RELATIVITA'

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: 1998/10/25

Marco Coletti ha scritto"
> Come faccio a determinare se le forze sono "apparenti"?
>
> Lo so, non ho fatto un grande sforzo nel modo di porre la domanda...
No, ma e' chiara lo stesso :-)

Prima di tutto scusa il ritardo. Mi pare che qualche risposta l'hai gia'
avuta, ma la questione in realta' e' abbastanza complessa.

Potrei dire che una forza non e' apparente se puoi identificarne una
causa, ossia un altro corpo materiale che la produce, e sul quale agisce
una reazione (terza legge di Newton).
In un rif. non inerziale c'e' la forza, ma non il corpo-causa, e non
vale il terzo principio.

Pero' con la gravita' le cose si complicano, perche' entro certi limiti
non la puoi distinguere da una forza apparente (principio di
equivalenza). E' per questo motivo che in RG bisogna ridefinire il
concetto di rifer. inerziale: occorre intenderlo come riferimento "in
caduta libera".

Per esempio la Terra (rotazione a parte) e' un rifer. inerziale, nel
senso che e' in caduta libera attorno al Sole: la forza apparente dovuta
al moto accelerato compensa (quasi) esattamente l'attrazione grav. del
Sole su tutti i corpi.
Se questa attrazione avesse effetto, non sarebbe piccolo: per es. se
lasci cadere un sasso dalla cima della Torre Pendente, puoi calcolare
che la mattina, col Sole a Est, il sasso dovrebbe deviare dalla
verticale per circa 6 cm verso Est; la sera dovrebbe deviare verso
Ovest. E naturalmente questa variazione non si vede affatto...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Sun Oct 25 1998 - 00:00:00 CEST

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