(wrong string) � della luce

From: Notini <notini_at_tiscali.it>
Date: Fri, 10 Oct 2003 20:46:55 GMT

"Paride Perazzolo" <paride_at_no.spam.please> ha scritto nel messaggio
news:bm3l87$1fv$1_at_aprile.aprile...
> Ciao a tutto il NG,
> oggi all'ora di pranzo � saltato fuori un argomento riguardante la
velocit�
> della luce ...

Prendila come una convinzione personale ma io penso che per avere un' idea
chiara si debba prendere un riferimento esterno al nostro sistema universo.
Se posso fare un esempio, nel nostro universo una lampadina spara fotoni
alla velox della luce in tutte le direzioni e quindi anche in direzione
opposta.
Chi � all' interno del nostro universo constata che i due fotoni in esame si
allontanano dalla lampadina alla velox della luce e tra di loro pure alla
velox della luce.
Come spiegarlo?
L' unico modo che ho trovato � considerare il nostro universo un luogo dove
ogni unit� di tempo (per semplicit� poniamo ogni secondo) le dimensioni
spaziali si riducono, avvicinando tutti gli oggetti alla velocit� della luce
e contemporaneamente anche le dimensioni degli oggetti stessi subiscono una
simile riduzione.
Questo rimpicciolimento omogeneo non � avvertito da chi si trova in questo
luogo inquanto esso stesso e tutte le sue unit� di misura variano in modo
omogeneo.
E' come scrivere una parola con la biro su un palloncino gonfio d' aria.
Se poi lo sgonfiamo le lettere si avvicinano ma non si accavallano,
mantenendo le stesse proporzioni, e se noi vivessimo su quel palloncino non
ci accorgeremmo neppure che si sta sgonfiando.
Tornando all' esempio della lampadina, i due fotoni partiti in direzione
opposta, visti dall' esterno del sistema, sono fermi mentre la lampadina si
rimpicciolisce creandi l' effetto della distanza che aumenta con una
velocit� che per chi � all' interno del sistema equivale a quella della
luce.
Dando per assodato che due oggetti "a distanza costante tra loro" vengono
percepiti da noi come due oggetti che si allontanano alla valox della luce i
due fotoni e la lampadina sono "a distanza costante tra loro" e quindi
ognuno di essi si allontana dall' altro alla velocit� della luce.
Ci vuole molta immaginazione ma se ci pensi ti accorgi che � cos�.
Ciao.
Received on Fri Oct 10 2003 - 22:46:55 CEST

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