Re: Probabilità non epistemiche, disuguaglianza di Bell e fatti

From: Alberto Rasà <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Tue, 30 Apr 2024 20:58:54 +0200

Il 24/04/2024 23:19, Bruno Cocciaro ha scritto:
...
> Bene, a me teorema di Bell+esperimento di Aspect pare decisamente troppo
> poco per poter prendere in considerazione la rinuncia al realismo locale.
>
Ti capisco.
Ma se ci fosse un'altra possibilità di "rinuncia"? Non meno
problematica, però, anzi!
Si potrebbe dover rinunciare all'idea che la separazione spaziale tra
due esperimenti debba sempre immplicare indipendenza dei risultati, al
di la di quanto tempo impieghi la luce a coprire la distanza (che poi,
la velocità della luce one-way non è neanche definibile...).
Cerco di spiegarmi meglio.
Se misuriamo con apparati sperimentali separati spazialmente "due"
particelle entangled e troviamo delle correlazioni, ci chiediamo come
ciò sia possibile in assenza di segnali superluminali. ("due" tra
virgolette perchè voglio suggerire che si tratti di un unico sistema).
Ma perchè ce lo chiediamo? Se la separazione spaziale non ci fosse, non
ci sembrerebbe così strano. La mia domanda è: perchè invece conta?
Perchè non possiamo ammettere l'dea che esistano sistemi fisici per cui
essa non conti?
(Se esagero dimmelo con garbo :-) )

--
wakinian tanka
Received on Tue Apr 30 2024 - 20:58:54 CEST

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