Elio Fabri wrote:
> Ti diro': la ragione per cui non mi appassiono mai molto alle
> discussioni di storia della scienza, e' che si finisce facilmente in
> questioni irresolvibili, come mi pare quella di cui stiamo discutendo.
La mia era una considerazione, senza tono polemico. Puo' darsi che non
abbia capito oppure che mi ricordi male, ritengo comunque
interessante la discussione.
Sono andando a rileggermi alcune cose e riconfermo quello che ho detto:
Maxwell non credeva che la materia fosse composta da atomi, ma pittosto
da vortici che si sviluppano in uno spazio riempito di etere.
Una precisazione va comunque fatta: Maxwell ha effettivamente usato
l'approccio atomistico per determinare la legge della distribuzione
delle velocita', ma (almeno da quello che e' riportato nei testi
si storia della fisica, o almeno in quelli che ho letto io) l'uso che
faceva del concetto di atomo era pero' puramente matematico. Come dire
non esiste, ma mi permette di descrivere correttamente la
realta' macroscopica.
Giancarlo
--
A new scientific truth does not triumph by convincing
its opponents and making them see the light, but
rather because its opponents eventually die, and a new
generation grows up that is familiar with it.
Planck rule
Received on Mon Jun 25 2001 - 15:03:45 CEST