Re: relatività della simultaneità in RR: un esempio su facebook

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Tue, 19 Apr 2022 20:54:35 +0200

[tucboro_at_katamail.com:]
> A mio avviso, tuttavia, la frase rimane, se non scorretta, almeno
> molto ambigua. Come hai fatto notare, il soggetto della frase sono gli
> orologi, non gli eventi. E due orologi, a mio parere, sono
> sincronizzati oppure non lo sono, non dipende certo dal riferimento.

Sarebbe vero se i due orologi fossero cosi' vicini tra loro
che la loro distanza fosse trascurabile, ma non e` cosi'
nel testo che citi. Semplicemente non esiste nessun modo di
sincronizzare due orologi lontani in maniera indipendente
dal sistema di riferimento. No, neanche sincronizzandoli
quando sono vicini tra loro e allontanandoli dopo, neanche
muovendoli piano piano. Qualunque procedura tu possa
immaginare, ci sara` sempre qualche effetto relativistico
che ci mette lo zampino e relativizza il risultato.
Dato che la questione e` assolutamente basilare in RR,
perche' e` alla base della definizione dell'asse temporale
in un sistema di riferimento, se vuoi chiarire i tuoi dubbi
penso che ti convenga riguardarti le basi (in particolare,
per l'appunto, la cosiddetta "sincronizzazione degli orologi
a` la Einstein").

Ciao
Paolo Russo
Received on Tue Apr 19 2022 - 20:54:35 CEST

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