Re: punto di vista euleriano

From: Adriano Amaricci <amaricci_at_tiscalinet.it>
Date: Sat, 16 Jun 2001 19:14:34 +0200

Luca ha scritto nel messaggio ...
>Ma perch� mi interesso di cosa succeda in P* al variare di P se in sostanza
>, da quanto ho capito, P* appartiene al passato?
>Cio� , voglio dire, al variare del tempo, per sapere cosa succeda in una
>posizione (fissa?) P* dovrei almeno supporre
>che P passi per P* !
>
>Ringrazio chiunque mi possa far luce su questo punto di vista euleriano per
>i sistemi continui.
>Ciao
>Luca.



ciao, ho tagliato un po' perch� era troppo lungo. Nella descrizione
Euleriana dei sistemi continui fissi la tua attenzione a cosa succede in
una certa regione dello spazio, proprio come hai detto tu. Devi pensare
comunque una certa arbitrariet� della regione P*, nel senso che puoi
prendere una qualsiasi tra quelle che ad un certo tempo t=T occupano una
regione E dello spazio. Se ci pensi capirai anche che questa � la
descrizione pi� comoda dal punto di vista fisico, infatti non ci sono grossi
problemi a fissare la tua attenzione su una regione finita di spazio
appartenente ad sistema continuo, mentre � evidente la difficolt� che puoi
incontrare nel seguire il moto di una particella o di una regione. Per il
fatto che P passi per P* data la regolarit� necessaria alla funzione densit�
puoi sempre prendere P* come condizione iniziale, dall'unicit� segue tutto
il resto.


saluti, Adriano
Received on Sat Jun 16 2001 - 19:14:34 CEST

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