Possibile spiegazione sulla relazione di von Kármán

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Wed, 20 Apr 2022 22:08:14 -0700 (PDT)

Sulle scie che si vengono a formare dopo un ostacolo cilindrico, von Kármán a parità di temperatura e diametro del cilindro, trova sperimentalmente che la frequenza di formazione dei vortici è proporzionale alla velocità del fluido, senza nessuna spiegazione ma perfettamente verificata sperimentalmente.
Azzardo una possibile spiegazione:


Premesso che ai vortici che si formano, noi siamo abituati naturalmente a pensare a dei moti circolari uniformi, anche se sappiamo che le particelle di un fluido hanno solo dei moti rettilinei uniformi, allora dobbiamo dire che il moto delle particelle di un vortice può avere una traiettoria solo mediamente circolare uniforme, pertanto si deve trattare di una spezzata mediamente uniforme.
Traiettoria che deve associare ad una traiettoria circolare uniforme un moto radiale alternato, una vera "onda stazionaria radiale".

Se ora torniamo alle scie di von Kármán, facilmente possiamo renderci conto che la relazione trovata da von Kármán è "perfettamente equivalente" a dire che la "distanza dei vortici è costante" indipendentemente dalla velocità del flusso che investe il cilindro.


Premesso questo, possiamo dire che la relazione trovata da von Kármán è dovuta banalmente al fatto che la distanza dei vortici alternati di bassa ed alta pressione che si formano dopo un ostacolo cilindrico si mantengono a distanza costante __banalmente__ per effetto di onde stazionarie di materia radiali che si formano per effetto della vorticosità?

Spero di non avere detto delle fesserie e per questo aspetto delle critiche costruttive.

MF
Received on Thu Apr 21 2022 - 07:08:14 CEST

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