Re: relatività della simultaneità in RR: un esempio su facebook

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_fastwebnet.it>
Date: Fri, 22 Apr 2022 11:48:30 +0200

tucboro_at_katamail.com ha scritto:
> Di sicuro le persone che mi hanno contestato non saranno disposte a
> darmi il beneficio del dubbio
Non si tratta di beneficio del dubbio: se vengono proposte altre
soluzioni, diverse tra loro, non possono essere tutte giuste.
E se il risultato è diverso dal tuo sono tutte sbagliate.
Questo non puoi dirlo, ma puoi mostrare *dove* sono sbagliate.

Ricopio qui ciò che hai scritto il 7 gennaio:
> Viene proposto il seguente "problema" (si fa per dire): in un RI due
> corpi, in rotta di collisione, sono inizialmente a 1.3 secondi luce
> di distanza e viaggiano di moto rettilineo uniforme a 0.7c e 0.6c,
> stessa direzione ma verso opposto, rispettivamente. Determinare x,t
> dello scontro. Tutto nel suddetto RI.

Ora dici:
> la soluzione più gettonata era: calcolare la velocità relativa con
> le trasformazioni di velocità di Lorentz (chiamiamola vr) e poi fare
> t=1.3/vr!
Per cominciare, "più gettonata" non significa "giusta".
Questa è sbagliata per due motivi.
1) Darebbe se mai il tempo nel rif. K' del primo corpo.

2) Non è vero neppure questo, perché in K' la distanza "iniziale" non
è certo 1.3 secondi-luce.
Per due ragioni:
a) Per via della contrazione di Lorentz.
b) Ma soprattutto: si dice che "sono inizialmente". Il che vuol dire
che i due eventi "A occupa la posizione x=0" e "B occupa la posizione
x=1.3 s-luce" sono simultanei in quel rif. K (per es. t=0 per
entrambi) ma non lo sono in K'.

Ammesso di saper calcolare la distanza d' nel rif. K' *al tempo* t'=0,
bisogna poi trasformare il tempo d'/vr nel tempo del rif. K.
-- 
Elio Fabri
Received on Fri Apr 22 2022 - 11:48:30 CEST

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