Re: prima dell' esame di istituzioni...

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: Mon, 11 Jun 2001 09:47:48 +0200

Paolo Russo wrote:

> Non so cosa sai a riguardo, ma tanto visto che la discussione
> e` pubblica non penso ci sia niente di male se riassumo in
> venti righe il nocciolo della teoria di Everett, a beneficio
> di tutti.
>

Ti ringrazio delle informazioni che hai riportato (e che ora
ho tagliato). In effetti, come dico sotto, conoscevo solo
notizie di seconda mano. L`unica cosa un po`seria era un vecchio
articolo su Scientific American che non mi aveva convinto per niente...

> Il mio testo base di MQ cerca di non affrontare gli aspetti
> interpretativi, il che purtroppo equivale ad adottare
> l'interpretazione di Copenaghen. Ho letto solo un libro
> divulgativo sulle interpretazioni della MQ, di stampo
> indubbiamente filo-copenaghenista, che non faceva capire
> nulla della teoria di Everett. Quello che so delle varie
> interpretazioni l'ho trovato in rete. Non e` molto, ma c'e`
> il vantaggio che ogni teoria e` presentata da qualcuno che ci
> crede e ne presenta i punti validi, che spesso vengono omessi
> o distorti nei libri scritti da chi ha altre idee.

Io ho letto sicuramente piu` di una decina di libri di MQ
eretici e non, eccetto che sulla teoria di Everett su cui ho sempre
avuto, purtroppo, solo notizie di seconda mano.
Sono un ricercatore in fisica matematica e mi occupo
di teoria dei campi quantistici in spaziotempo curvo, ma ho "vagato" per
diversi anni in vari campi della fisica teorica,
e matematica pura, e mi sono molto interessato
ai fondamenti della MQ e della relativita` speciale e generale.
Inclusi cose molto formali come probabilita` quantistiche e roba
simile (teorema di Gleason ecc...) al momento mi occupo della
formulazione basata su C*-algebre della teoria quantistica
in spaziotempo curvo e tecniche analitiche di rinormalizzazione
(nella formulazione euclidea). Ho passato vari anni occupandomi
di buchi neri anche in versione quantistica (radiazione di Hawking e
problemi annessi) e molti problemi fondamentali della MQ ritornano
incessantemente non appena ci si occupa di cose di confine.
Riguardo ai libri di MQ, uno dei migliori secondo me e`
il Caldirola-Cirelli-Prosperi della UTET "Introduzione alla
fisica Teorica". Alternativamente c`e` il Prugovecki "Quantum
Mechanics in Hilbert space".
Per gli esperti di teorie quantistiche dei campi
il massimo e` "Local Quantum Physics" di R. Haag della
Springer.
Tra i testi elemetari il Sakurai e` un buon testo,
un po` limitato nei contenuti specialmente alla fine
(ma non e` colpa del povero Sakurai che e` morto prima di finirlo) e
molto scarno nella matematica, ma ha il pregio che arriva subito al
dunque. Poi c`e` una miriade di libri di commento piu` o meno
logico-matematici o filosofici che non cito, i piu` eretici sono quelli
di Selleri, il piu` recente e` quello di Boniolo che ti ho gia` citato:
e` molto interessante anche se spesso sacrifica la fisica
per le questioni piu` formali. Comunque te lo consiglio.
C`e` anche un vecchio libro di Toraldo di Francia e Dalla Chiara
che si intitola "Le Teorie Fisiche", della Boringhieri, anche
quello merita di essere letto in alcune parti almeno.
Ciao, Valter
Received on Mon Jun 11 2001 - 09:47:48 CEST

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