Re: [OT] Il newsgroup che vorrei ...

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Mon, 11 Jun 2001 14:04:33 GMT

"Franco" <inewd_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:3B210386.793C5110_at_hotmail.com...
>
(snip)
> Mi pare di aver capito pero` che si tratti dell'onda evanescente fra due
> strati in cui invece l'onda e` reale
(snip)
> Se si parla di onda evanescente fra due strati dielettrici, la cosa
> credo sia ragionvolmente
(snip)
> Se si tratta di onda evanescente, l'avevo vista nell'ambito
> dell'elettromagnetismo classico,
(snip)
>non mi trovo a mio agio a parlare di
> fotoni (ancor peggio se singoli). Le onde evanescenti hanno velocita` di
> fase elevata (mi pare infinita).
(snip)
> Ripeto: se il caso che ti interessa e` l'onda evanescente (nel gap fra
> due mezzi dielettrici

Giorni fa mi chiedesti (i.s) se il mio modello che interpreterebbe
nell'ambito classico il cosidetto "effetto tunnel," si applica all'_onda
evanescente_ e ti risposi con immediatezza e decisione di NO.
Ora per cinque volte di seguito in una paginetta mi scrivi:"se � questo che
ti interessa..."
_NOn � questo!!_
Senti, Franco, se hai urgenza di parlare dell'onda evanescente bisogna che
ti cerchi un altro interlocutore: oppure, come ti ho gi� spiegato, abbi un
po' di pazienza (ci arriveremo), e cominciamo da fenomeni che ritengo pi�
"elementari" (sia nel senso della "semplicit�) sia in quello della
"generalit�".

(snip)
>
> > se io ho passato un fosso, e stavo camminando a 5 km all'ora (velocit�
> > media di un mio piede), la velocit� media dello stesso piede misurata
> > nel tratto lungo come � largo il fossato (cio� **la velocit� di
> > attraversamento della barriera**) � pi� alta, poniamo � di 8 km ora
> > (circa il 70% in pi�, proprio come risulta dagli esperimenti fati coi
singoli fotoni in gara).
> > I calcoli precisi non sono capace di farli e speravo in una tua
> > collaborazione
>
> Ti ho gia` scritto che secondo me il tuo modello e` sbagliato perche'
> le equazioni che ne derivano non descrivono il comportamento misurato.

Me lo hai scritto ed io a questa questione ti ho risposto, anche qui su
i.s.f, ma il moderatore (che mi ha contattato privatamente), mi ha
consigliato di tagliare tante parti, tra cui proprio questa, che ti riporto
ora, a rischio di perdere tutto.
> Da quelle simulazioni _non_ dovevano uscire previsioni quantitative
> corrispondenti ai numeri della realt� osservata (Sfido io che ti sono
venuti
> fuori dei risultati non conformi, lo sapevo benissimo!), essendo _non
> completa_ la formulazione dell'ipotesi da una parte sulle caratteristiche
> della barriera, dall'altra su quelle dell'oggetto incidente.
> Guarda che il concetto di "barriera rettangolare" da te caldeggiato �
> anch'esso assolutamente incompleto e generico.
> Sapessi come � complessa la cosa reale!
> Se in MQ fai tornare i conti con una barriera rettangolare, con una
> informazione cos� misera, vuol solo dire che hai fatto incidere contro di
> essa una radiazione con un'informazione altrettanto misera. � come se ti
> fossi limitato a descrivere il fenomeno nella sua pi� superficiale
> apparenza, cosa non diffiicle.
> Io voglio arrivare ad avere invece tutta l'informazione, sull'andamento
del
> potenziale dello spazio da una parte e sulla traiettoria dall'altra, e
> finch� non ci sar� arrivato le mie predizioni quantitative lasceranno
molto
> a desiderare.
> Non hai idea della quantit� di informazione esistente nella traiettoria
> cicloidale (che cos'hai tu? la retta? Oh, no, scusa, tu non hai nessuna
> traiettoria, all'Universit� te l'hanno proibita, e magari ti eri iscritto
> sperando che il tuo maestro ti dicesse qual'era).
> E poi la traiettoria di che cosa?
> Vorrei tanto parlarti di cosa io penso che sia quello che chiamo
nonostante
> tutto "fotone" e quanta incredibile informazione (nata anche questa, come
nel
> caso della traiettoria cilcoidale, da una semplicissima ipotesi
"dinamica" )
> � contenuta nell'equazione del potenziale (cui sto lavorando) che descrive
> lo spazio intorno a quel (come aveva intuito Einstein) "punto di
singolarit�
> del Campo".
>
> Conosci il concetto di "procedere per gradi?
Fin qui l'estratto dal mio primo Reply, respinto

Trovo poi nella tua ettera:
> E se sei tu che proponi un nuovo modello devi fare tu i conti, oppure
> convincere qualcuno che li sa fare che il tuo approccio e` ragionevole.

Precisamente:
Visto che per� tu non ti sai convincere che il mio approccio � ragionevole,
secondo il tuo stesso consiglio dovrei lasciarti perdere e cercarmi qualcun
altro.
E' quello che da tempo sto cercando disperatamente ed inultilmente di fare.

Comunque, visto che sono condannato, affinch� almeno non si perda tempo
inutilmente (e non lo si faccia perdere anche a questo NG), ti prego: NON
scrivermi prima di aver visto i due articoli (sia quello dei tre autori da
te richiamato, sia quello di K.H. Drexage -Quaderno de "Le Sceinze" n� 21,
feb.85 "Luce e strati monomolecolari - che descrive lo specchio
dielettrico).

Ciao e scusate.
Luciano
Received on Mon Jun 11 2001 - 16:04:33 CEST

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