On Thu, 03 Jan 2013 21:29:56 +0100, Elio Fabri wrote:
> Soviet_Mario ha scritto:
> > quello elettrostatico che diceva L. Buggio cmq è invariante a
> > prescindere dallo stato di moto, no ? Dipende solo dalla distanza ...
> No, perché il campo E prodotto in direzione trasversale da una carica in
> moto è diverso (maggiore per un fattore gamma) rispetto a quello di una
> carica ferma. Quindi anche la forza sull'altro elettrone è maggiore.
>
> El Che ha scritto:
> > Se è vero che non vi è interazione magnetica tra cariche che si
> > muovano "assieme", a pelle direi che per continuità tra elettroni che
> > si muovono con all'incirca la stessa velocità (vettoriale) prevalgano
> > le
> interazioni
> > elettrostatiche.
> Attento a non fare casini coi sistemi di riferimento.
> Nel rif. in cui i due elettroni sono fermi certamente non c'è
> interazione magnetica, ma nel rif. del laboratorio il primo elettrone
> produce un campo B, e il secondo sente la forza di Lorentz di questo
> campo.
> Risultato: una forza *attrattiva* che va come v^2.
> Componendola con la forza repulsiva dovuta a E, la risultante è ancora
> repulsiva, e *ridotta* di un fattore gamma rispetto al caso di cariche
> ferme (come è richiesto dalla legge di trasf. delle forze per trasf. di
> Lorentz).
Sì, ma era quello che volevo dire: che in modulo la forza attrattiva
(magnetica) sarebbe stata minore di quella repulsiva elettrostatica
(elettrica), nel caso di elettroni con vettore velocità non troppo
dissimile. Il termine "elettrostatica" del mio post è sicuramente
sbagliato. Scusate.
--
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Received on Fri Jan 04 2013 - 09:39:58 CET
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