Re: Siamo in un buco nero?

From: Attilio Alaimo <Attilio.Alaimo_at_fisica.unipg.it>
Date: Thu, 7 Jun 2001 14:57:47 +0200

Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it> wrote in message news:

> Ma la tua tesi non regge alla prova dei fatti: se l'universo
> fosse in un buco nero di Schwarzschild, allora si dovrebbe
> osservare una rapida contrazione verso una singolarita`
> di tutte le masse. Invece si osserva una espansione dell'universo.
> In realta` esiste una seconda categoria di buchi neri
> che si potrebbero avere se la costante cosmologica fosse
> negativa (anche piccolissima), che potrebbero avere
> dimensioni cosmiche e tutto l'universo che vediamo potrebbe
> essere all'interno di uno di questi buchi neri. Tuttavia da quanto mi
> dicono i colleghi piu` sperimentali, le stime sperimentali sulla
> costante cosmologica al momento sembrano
> affermare che e` positiva, per cui non si procede per questa strada.
> Ciao, Valter

Grazie mille, Valter, per aver risposto sia a questo mio post sia a quello
sul tempo non
quantizzabile. Premetto che sono solo un dilettante, percio', anche se
indubbiamente mi
vengono delle idee, sono suscettibili di essere fuori strada! ;-)
Percio', col beneficio dell'inventario, permettimi di aggiungere alcune
osservazioni:

1) da vecchie stime della massa totale, dovremmo essere davvero con un R del
nostro
universo proprio dell'ordine del raggio critico R* di Schwarzschild; se poi
davvero esistesse
un 90% circa in piu' di 'massa mancante' le cose peggiorerebbero e dovremmo
essere
gia' collassati da un bel pezzo;

2) non e' detto che esista necessariamente la 'singolarita`' dentro un 'buco
nero':
lo dico nel senso che questa e' una cosa per ora solo teorica (lo stesso
Einstein
mi dicono cercava spiegazioni diverse su stati della materia ancora ignoti);
per provarlo, bisognerebbe andarci dentro (e uscirne fuori, se fosse
possibile)
quindi non mi pare una prova di falsificazione la pura congettura;

3) da quel poco che ho potuto afferrare in articoli divulgativi sulla
distorsione spazio-temporale
in prossimita' (dentro e fuori) del R* di Schwarzschild, mi pare di
comprendere che,
quanto piu' guardiamo verso il centro, tanto piu' il tempo lo vedremmo
dilatato, cioe'
la frequenza spettrale diminuita, ossia misureremmo un red-shift
gravitazionale; non ho
capito se questo varrebbe anche dall'interno di R* e guardando verso
l'esterno, oppure
verso tutte le direzioni (guardando da dentro);

4) mi sorge allora questo dubbio: se il ns. universo e' un'ipersfera, e se
fossimo dentro, appunto, questo 'buco bianco' (nel senso di non collassato),
tanto piu'
guardiamo lontano nello spazio-tempo, tanto piu' avremmo, data la
distorsione, un
red-shift gravitazionale cospicuo, guardando in ogni direzione... In realta'
piu'
scrutiamo lontano, piu' guardiamo verso l'universo originario. Se e' vero
che questo
era all'inizio iperdenso, allora la distorsione a maggior ragione era piu'
cospicua,
quindi avremmo ancor piu' una componente di red-shift gravitazionale
rilevante.
Addizionata al red-shift di espansione (che non escludo) otterremmo in
taluni
casi apparenti velocita' superiori alla luce (come in effetti
paradossalmente in
certi casi si e' misurato, o sbaglio?). Quindi la cosiddetta legge di
Hubble, forse,
andrebbe rivista e corretta, magari si e' esagerato un po' col discorso
delle
velocita' di fuga. Il red-shift 'Doppler' in eccesso si e' cercato di
spiegarlo con
la polvere intergalattica o con l'ipotetica 'massa mancante'... Ma siamo
sicuri
invece che il ns. spaziotempo non sia tutt'altro che lineare?

5) In quest'ultimo caso, allora la distorsione potrebbe essere tale
che, rispetto ad una iper-dimensione spaziotemporale totale di circa 16-20
miliardi di anni-luce corrisponda invece un raggio spaziale effettivo di
circa 10-12
miliardi di anni-luce. La dimensione (solo spaziale) del ns. universo
potrebbe
essere stata sopravvalutata... infatti, come spiegare allora il paradosso di
spostamenti angolari di quark a velocita' superiori a c? Semplice: il
calcolo
della distanza d= v/H e' sbagliato perche' v e' soprastimata (il red-shift
e' anche gravitazionale, suggerisco io, non solo da effetto Doppler).

6) E che dire del mistero della .. 'massa mancante'? Parlano di particelle
pesanti da rilevare, o di altri ipotetici fenomeni quantistici... Ma se
cosi' fosse, perche' la densita' (mancante) non dovrebbe essere costante?
Vicino al nostro sistema solare, ne manca di un fattore 3, a livello della
ns. galassia, di un fattore 7-8, quindi di oltre 10 a livello di
superammasso
di galassie... Piu' lontano guardiamo nello spazio-tempo, piu' massa
mancherebbe!? Ma a quelle concentrazioni vicino al bing-bang, come
faceva a non essere luminosa? Io proporrei invece quanto
segue: siccome siamo dentro il raggio R* di Schwarzchild (a maggior
ragione guardando indietro fin oltre 10 miliardi di anni fa) la
distorsione dello spazio sarebbe tale che la densita' che crediamo
di misurare e' assolutamente falsa (perche' applichiamo la
geometria lineare ed euclidea), le distanze sarebbero, come
detto sopra, sopravvalutate, quindi, puo' darsi, - per carita'
e' solo un'ipotesi! - non occorrerebbe ...nessuna 'massa mancante'!
La distorsione spiegherebbe le apparenti (euclidee) anomalie
di carenza da forza di gravita' (infatti, essendo piu' vicine
di quello che comunemente si crede, l'attrazione reciproca
fra masse 'luminose' (o radiosorgenti) basterebbe. Sbaglio?

7) L'altro mistero: l'antimateria mancante... E se questa,
al bing-bang fosse tutta balzata .. dall'altra parte del
ns. raggio R* di Schwarschild che ci intrappola? E se
fossimo (come nel filosofico simbolo taoista dello yang-yin)
due universi complementari (l'uno anti- dell'altro) e
rispettivamente 'buchi neri' reciproci (cioe' l'uno
dentro e fuori dell'altro? Non vi sembra questa una
proposta migliore di quella di escogitare complicatissimi
meccanismi quantistico-particellari nei primissimi
istanti di formazione del ns. universo? non e' piu' semplice
pensare che l'antimateria sia sparita fin dall'inizio
dall'altra parte di R* (e viceversa dal 'loro' punto
di vista) e quindi, per ns. immensa fortuna, senza piu'
possibilita' di comunicazione e di annichilazione col
ns. universo?

P.S.: Perdonatemi la lunghezza, ma volevo essere chiaro
anche a me stesso! :-)
Received on Thu Jun 07 2001 - 14:57:47 CEST

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