Re: prima dell' esame di istituzioni...
>volevo solo fare notare che tutte le
>interpretazioni alternative della MQ
>(da Bohm a Nelson) non funzionano
>come teoria di campo quantistico-relativistico,
Per Bohm, d'accordo. Non conosco Nelson
(eh, si', sono un ignorante, lo so...).
>cioe`non sono in grado di riprodurre
>(al contrario di quanto accade in MQ non
> relativistica), gli stessi risultati della
>interpretazione standard della MQ per esempio
>dell`elettrodinamica quantistica di
>Tomonaga-Feynman-Schwinger-Dyson.
Giusto per farlo notare, Feynman non era sostenitore
dell'interpretazione di Copenaghen, ma di quella di
Everett (teoria della funzione d'onda universale o
degli universi multipli), che personalmente trovo la
piu' razionale, per varie ragioni. Quella di Bohm per me
e` ridondante, a parte i problemi di cui sopra.
>Questo perche` non sono formulabili
> nei processi in cui avviene creazione
>e distruzione di particelle. Per il momento
>l`interpretazione standard basata sullo spazio
>di Hilbert-Fock e`, che io sappia, l`unica
>che funzioni.
Compresa quella di Everett? Sono un dilettante
e non ho ancora studiato a dovere le teorie di campo,
ma da quel poco che ho visto finora, mi sembra che
la teoria di Everett non debba avere alcun problema
con lo spazio di Fock, con gli operatori di costruzione
e distruzione, e non e` neppure specificamente legata
all'equazione di Schroedinger.
>In ogni caso non vedo quali reali
>migliorie ci siano nelle interpretazioni alternative,
>mi pare che
>sia solo una questione di gusti: sparisce lo
>spazio di Hilbert e viene tirati in causa
>il "potenziaale quantico" oppure il rumore
>stocastico... Non e` piu` comunque la
>fisica classica di Newton!
Certo, in mancanza di prove per poter discriminare,
e` questione di gusti. O di metodo. Mi sembra che
l'interpretazione di Everett abbia una semplicita`
razionale, una completezza e (di conseguenza) un
potere esplicativo che quella di Copenaghen non si
sogna nemmeno, ma mi rendo conto che non tutti
giudicano la razionalita` di una teoria in base agli
stessi criteri.
Poi c'e` il fatto che l'interpretazione di Copenaghen in
realta` e` formulata in modo molto vago. Si pu� intendere
il collasso della funzione d'onda in seguito a osservazione
come una qualche conseguenza del passaggio al livello
macroscopico, ma anche prendere il termine
"osservazione" rigorosamente alla lettera e asserire che
il collasso sia il risultato dell'attivita` cosciente di un essere
senziente, ed e` questa deleteria variante popolare,
purtroppo non falsificabile neppure dal fenomeno della
decoerenza, che spinge un sacco di gente a nutrire serissimi
dubbi sulla razionalita` della povera MQ, che sara` anche
strana, ma almeno e` logica.
Fondamentalmente credo che libri di testo e insegnanti
dovrebbero sforzarsi di chiarire bene la differenza tra
cio` che e` dimostrato (MQ) e cio` che non lo e` (le sue
interpretazioni); poi ognuno puo` credere a cio` che vuole.
Ciao
Paolo Russo
Received on Thu Jun 07 2001 - 23:46:01 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Mon Feb 10 2025 - 04:23:46 CET