Re: Come fanno i gravitoni ad uscire dal buco nero?

From: Tekkaman <blackpoints_at_yahoo.it>
Date: Tue, 29 May 2001 23:19:50 GMT

On Tue, 22 May 2001 16:19:50 +0200, "Mauro D'Uffizi"
<duffizi_at_interfree.it> wrote:

>La domanda � vecchissima ed in parte ho gi� avuto risposta.
>
>Riassumo le puntate precedenti:
>
>Nel libro "dal big-bang ai buchi neri" di Hawking, si pu� leggere che nulla
>pu� uscire da un buco nero in quanto per farlo dovrebbe viaggiare a velocit�
>superiore a quella della luce, e ci�, come tutti sanno fin troppo bene, �
>impossibile.
>Vi si legge pure che la gravit� � mediata dai gravitoni, particelle virtuali
>prive di massa, che viaggiano alla velocit� della luce.
>
>Il profano a questo punto si fa la domanda del titolo.

Ma, se la Terra � abbastanza vicina da "assorbire" questa energia
(perlopi� elettroni,dunque carica negativa), come dice Lei, come si
spiegano i fenomeni di "fulmini e saette" su altri pianeti del Sistema
Solare, ben pi� distanti della Terra dal Sole (Giove, per esempio,
oppure Marte)?
Inoltre, un pianeta, riconducibile ad una forma sferica, essendo
mediamente conduttore, andrebbe a depositare la differenza di carica
accumulata dai vari fenomeni naturali (come ionizzazione di particelle
nell'alta atmosfera, ecc.) sulla propria superficie (come ci insegnano
gli esperimenti fatti da Gauss per un corpo elettricamente carico).
Tale carica, non si dovrebbe disperdere in qualche modo (tramite,
appunto, il fenomeno dei fulmini, che � stato provato essere avviato
dalla Terra verso il cielo, e non viceversa) oppure la densit� di
carica � talmente bassa da non avere nessun effetto ?
Received on Wed May 30 2001 - 01:19:50 CEST

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