---- Una Forza che spinge ruotando a velocit� angolare costante su di un piano produce una traiettoria fatta di balzi cicloidali con una determinata "direzione complessiva di avanzamento", ortogonale alla direzione iniziale della spinta (punto materiale con velocit� iniziale nulla). Vedi dibattiti su questo e gli altri Ng di Scienza. Definite: (1) a l'accelerazione che la Forza � in grado di imprimere al punto materiale (dotato di inerzia, detta anche massa): (2) v la velocit� media utile di avanzamento del punto (ottenibile dividendo la distanza coperta da un numero intero o semintero di salti cicloidali per il tempo impiegato a coprirla, e uguale, in termini cinematici, alla velocit� con cui trasla il centro della circonferenza che rotola, in condizioni che realizzino la medesima traiettoria): (3) f la frequenza, cio� il numero di archi di cicloide descritti nell'unit� di tempo (equivalente, nei termini della definizione cinematica, alla frequenza del rotolamento della circonferenza): si dimostra facilemente che: (4) a = 2(pigreco) v f In particolare, mantenendo costante la velocit� v, per ottenere salti pi� lunghi (frequenza minore) bisogner� ridurrre proporzionalmente a, (cio� la spinta): Due punti materiali distinti a cui siano applicate forze ruotanti che siano nello stesso rapporto delle rispettive velocit� angolari di rotazione (tanto pi� forte � la spinta, tanto pi� velocemente ruoti) avanzeranno saltellando alla stessa velocit� media utile. In termini cinematici si immagini un biciclo ottocentesco con due ruote di diversa grandezza; esse avanzeranno alla stessa velocit�, ed il rapporto tra le accelerazioni iniziali (quando si staccano dal terreno) di due punti, uno della prima e uno della seconda) sar� uguale al rapporto tra le rispettive frequenze di rotolamento (la ruota pi� piccola sar� pi� "stressata", in termini meccanici. La (4) � una realzione solo cinematica. Se dimensioniamo il primo termine come una Forza (ma), o, se volete, come un' Energia (mast), si conserva la sua relazione lineare con la frequenza che appare nel secondo (consideriamo, ripeto, costante la velocit�). mast = [2(pigreco)mstv]*f E = costante* f Vi dice niente? Luciano Buggio 2) From: buggiol_at_libero.it ("Luciano Buggio") Subject: Re: Rapporto costante energia/frequenza Date: Tue, 8 May 2001 10:12:19 +0000 (UTC) Organization: Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG Approved: robomod_at_news.nic.it (1.22) Mail-From: buggiol_at_libero.it from smtp2.libero.it [193.70.192.52] ---------------------------------------------------------------------------- ---- Giusto ieri (se non addirittura oggi) il margine inferiore della pagina dell'Index, il cui testo inesorabilmente scorre, si � mangiato parte dei messaggi del giorno 18 aprile scorso. Tra questi ve n'era un (ore 06:38:59) di "Osservatore" <leonardo377_at_supereva.it, che ricopio qui sotto. >>>>> Subiect: Energia e frequenza delle OEM Perch� l'energia nelle Onde Elettromagnetiche deve aumentare con la frequenza? Perch� aumenta proporzionalmente e non con altra pendenza di variazione? Potrebbe non aumentare affatto, dato che il valore medio � sempre lo stesso? Vi � una spiegazione logica del principio di funzionamento, del legame energia-frequenza? Grazie per l'eventuale risposta. Leonardo. <<<<< Non sono in grado di dirvi il numero progressivo assegnato dal Robomoderatore al msg, perch� la mia stampante ogni tanto fa le bizze e attacca a stampare da un terzo della pagina bianca, mangiandosi cos� la coda dello scritto. Se lo chiedere alla macchina per� non ve lo dar�, vi dir� che non esiste, perch� l'ha completamente cancellato una volta varcato il ciglio dell'abisso. Comunque fidatevi, e registrate il fatto che finch� era visibile, il messaggio >non ha avuto alcuna risposta<. Alttre questoni poste all'epoca da "Osservatore", forse meno rilevanti, hanno suscitato un breve, anche se un po'confuso, dibattito, con la partecipazione anche di titolati fisici, ma questa, nonostante il finale auspicio di Leonardo, no. Bene. Posso a questo punto sentirmi autorizzato ad indurre che la Fisica oggi, non potendo dare risposta a questa domanda, ritiene empirica la legge summentovata? La costante di Planck � pura empiria? La Fisica di oggi � in grado di dedurre teoricamente, non dico la costante di Plank, ma almeno la costanza del rapporto energia/frequenza delle OEM? Ho la sensazione che anche questo pot rester� senza risposta. Comunque saluti a tutti e a risentirci presto. Luciano -- Posted from smtp2.libero.it [193.70.192.52] via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG -- Posted from smtp1.libero.it [193.70.192.51] via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORGReceived on Fri May 11 2001 - 20:47:08 CEST
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