Vediamo se ho capito.
Non far intervenire nessun operatore su di un oggetto (qui una quantit�)
produce l'effetto di lasciare invariato l'oggetto.
Quindi non operare con la moltiplicazione su tre (non moltiplicare il tre)
significa lasciare le cose come stanno.
Tre.
Se zero vuol dire niente, il nulla, l'espressione "non moltiplicare"
equivale all'espressioone "moltiplicare per il nulla"?
In italiano esiste l'espressione, per dire (con rafforzativo) che, per
esempio, non si moltiplica: "non si moltiplica per nulla".
Ma, si sa, il linguaggio corrente � pieno di anacoluti, e se dovessimo
prendere sul serio quest'ultima doppia negazione, capiremmo che invece per
qualcosa si moltiplica. Correggeremmo l'uomo della strada avvertendolo:
"Guarda che non si pu�, per quello che intendi dire, usare la doppia
negazione: devi eliminarne una".
Vediamo cosa viene fuori:
(a) non si moltiplica
(b) si moltiplica per nulla.
Ma lasciamo perdere questo percorso, perch� a qualcuno pu� sembrare un gioco
di parole.
Se comunque (a) equivale (a) (la tesi di Andrea), allora sicuramente 3x0=3
Ma uno potrebbe sentenziare..
"Sei pazzo, ho qui le prove, perch� te lo dimostro matematicamente"
Mi scrive un'espressione che leggo (qui non so scriverla).
Il limite della funzione 3x per x che tende a zero � zero.
"Cosa facciamo - aggiunge soddisfatto con sarcasmo - pi� ci avviciniamo pi�
diventiamo piccoli, e poi quando siamo arrivati improvvisamente torniamo ad
essere come prima, 3?"
Gli rispondo:
"In zero la tua funzione 3x esiste?"
Pronto replica.
"Certo che esiste!".
Ed io.
"Ecco dove non siamo d'accordo.
Secondo me l� non esiste. lo Zero � escluso dal C.E., non � competenza del
tuo dominio, o Matematico, e quindi non te ne curare.
Cos� come gi� hai imparato (o dovresti avere imparato, almeno per non
uscire pazzo come Cantor) a non curarti dell'Infinito".
Ciao
Luciano Buggio
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Received on Mon May 14 2001 - 14:10:22 CEST