Re: Costanti fondamentali.
Mauro D'Uffizi ha scritto nel messaggio
<9ck8v4$pba$2_at_pegasus.tiscalinet.it>...
>
>Per il pigreco il senso era proprio quello della verifica sperimentale, tra
>l'altro il valore teorico � quello per uno spazio piatto, di tipo Euclideo,
>ed una conferma sperimentale potrebbe far luce sulla reale curvatura.
scusa ma cosa intendi con ''valore teorico'' ? il valore di pi greco non ha
a che fare con la realta' o la geometria dello spazio in cui viviamo,
e' un numero e basta...
>Sono altres� convinto che la misura sperimentale offra grandi difficolt�,
>visto che si dovrebbe usare lo stesso metodo per misurare la circonferenza
>ed il diametro, e prevedo che difficilmente si potrebbe superare la
>precisione di un metro a fettuccia.
come ti hanno gia' detto pi greco non e' necessariamente legato a
lunghezze/aree/volumi di sfere/cerchi etc., e puo' essere trovato anche con
metodo probabilistici. ad esempio supponi di avere un generatore di numeri
casuali uniformemente distribuiti su [0,1] e fai quanto segue:
poni n=0; j=0;
Ripeti indefinitamente fino alla ::fine
calcola due numeri casuali x, y
aggiungi 1 ad n
Se x^2 + y^2 < 1 allora aggiungi 1 a j;
::fine
allora 4*j / n tende a pi greco per n->+oo
la convergenza e' molto lenta, comunque.
>Che le misure di tempo fossero estremamente precise lo prevedevo visto che
>si parlava gi� da tanto di orologi atomici in grado di sbagliare un secondo
>ogni qualche miliardo di anni.
beh, non esageriamo... :-) per quanto ne so l'orologio piu' preciso che c'e'
oggi (a maser a idrogeno) perde o guadagna 1 secondo in 30 *10^6 anni.
Comunque il secondo e' definito a partire dall'orologio al cesio, che ha una
precisione di 1 sec. su 300000 anni
[cut]
>Mi pare strana una simile precisione.
>
>Ai miei tempi ricordo che parecchie costanti fondamentali apparivano sulle
>tabelle con 6 o 7 cifre significative seguite da + o - qualcosa.
>La domanda ancor pi� esplicita � quanto vi � di sperimentale in tale
>misurazione e quanto invece le eventuali teorie abbiano influito sulla
>determinazione sperimentale.
>Lo so, sono fatto male, ma non do mai nulla per scontato.
>
>Ciao, Mauro.
Capisco che restare perplessi davanti a risultati cosi' precisi e' lecito ma
non devi
neppure sottovalutare le capacita' degli speriementatori di escogitare
metodi e strumenti per effettuare misure molto accurate; pensa ad esempio a
tutte le misurazioni della velocita' della luce fatte nel corso del tempo e
alla grandissime precisioni raggiunte...
Ciao, Lorenzo
Received on Tue May 08 2001 - 22:28:54 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:36 CET