Re: Costanti fondamentali.
"Lorenzo Lodi" <lodilory_at_tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio...
> allora 4*j / n tende a pi greco per n->+oo
> la convergenza e' molto lenta, comunque.
Mi pare che tu faccia riferimento allo stesso esperimento delle barrette a
cui ho gi� risposto.
Nel calcolo gi� descrittomi figurava sin(fi) per il calcolo delle
probabilit�, il che dimostrava il procedimento essere una tautologia.
Pigreco mi risulta essere il limite della successione che si ricava dal
calcolo del poligono iscritto e quello circoscritto al tendere ad infinito
del numero dei lati.
Pigreco rimane valido, almeno quale rapporto tra la circonferenza ed il
diametro solo in geometria euclidea.
Se pensi ad uno spazio curvo, quale quello con cui hanno a che fare tutti i
giorni i cartografi, ti accorgi subito che sulla superficie di una sfera il
diametro � pi� lungo, e quindi anche il seno � pi� lungo.
Aggiungo che per giudicare la curvatura dello spazio sarebbe molto pi�
facile controllare la validit� del teorema di Pitagora, che comporterebbe
solo la misurazione di linee rette.
Infatti sulla superficie di una sfera nemmeno questo vale.
Se tracci una linea (dritta per quanto possibile, ad ogni modo rimarrebbe
retta nel senso di essere la pi� breve tra due punti) per un quarto di
sfera,
curvi ad angolo retto, continui per un quarto di sfera, curvi di nuovo ad
angolo retto nello stesso senso e continui per l'ultimo quarto di sfera
ottieni un triangolo rettangolo equilatero, e come vedi Pitagora non serve
pi�.
Ma a questo proposito, quale � il limite di precisione attuale ed il metodo
migliore con cui possono essere misurate distanze?
> Comunque il secondo e' definito a partire dall'orologio al cesio, che ha
una
> precisione di 1 sec. su 300000 anni
Circa una parte su ottocentomilioni, a mente, quindi meno di nove cifre
significative!
> Capisco che restare perplessi davanti a risultati cosi' precisi e' lecito
ma
> non devi
> neppure sottovalutare le capacita' degli speriementatori di escogitare
> metodi e strumenti per effettuare misure molto accurate; pensa ad esempio
a
> tutte le misurazioni della velocita' della luce fatte nel corso del tempo
e
> alla grandissime precisioni raggiunte...
Finch� le misure sono state sperimentali non mi pare che si sia andato oltre
le cinque o sei cifre significative mentre per il valore ora accettato,
dieci cifre significative mi pare, � stato gi� risposto che non
� sperimentale ma convenzionale.
Per la misura del momento magnetico dell'elettrone con undici cifre
significative e mezza il dubbio � che possano aver utilizzato metodi
tautologici come quello da te citato per il calcolo di pigreco.
Ciao, Mauro.
Received on Wed May 09 2001 - 23:29:03 CEST
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