Vorrei esprimere un mio parere riguardo la MQ.
E` evidente che il modo di ragionare che sta alla base di essa ci permette
di fare previsioni, di avere ottimi risultati ecc.. Ma comunque tutti
questi rsultati sono quasi un atto di fede.
Mi riferisco al micidiale postulato che enuncia il legame tra la teoria e
l`esperimento nella Mq ovvero il postulato di precipitazione dello stato e
sul quale come evidente dalla totale insoddisfazione che comporta dal
punto di vista epistemologico.
In tale postulato Viene assunto innanzi tutto che l`interazione (e solo su
questa parola ci potremmo incominciare a scervellare) tra oggetto
quantistico ed oggetto classico-macroscopico comporta una precipitazione
in un autostato del primo.
Sta` di fatto che non esiste definizione precisa ne` del primo ne` del
secondo protagonista di questo postulato. In pratica quando si effettuano
esperimenti ci fidiamo che i rivelatori siano oggetti macroscopici e gli
atomi o le particelle oggetti quantistici.
Su tale problematica sono stati scritti fiumi di parole e di idee anche
molto ingegnosi a volte, come la teoria che va piu` di moda ora ossia
della decoerenza del sistema quantistico dovuta all`ambiente.
E` chiaro pero` che (e mi riferisco in particolare alla decoerenza) tali
teorie implicherebbero la possibilita`, quando si sia ridotta in qualche
modo la decoerenza del sistema, di vedere i gatti vivi e morti!
Non so voi ma per me stiamo parlando di fantasmi, assumendo cose
immisurabili ed dicendo che esistono, una posizione molto religiosa.
Allora qual e` il mio parere al proposito:
1) Le sovrapposizioni sono bellissime idealizzazioni di una realta` che
non le puo` contenere.
2)Quando si scrive che una particella e` in una sovrapposizione si sta`
facendo una affermazione che tenta di assumere per una singola particella
un concetto statistico,come se per dire che un gas ha temperatura T
dicessimo non che le particelle hanno ciascuna una unica velocita` e le
loro velocita` sono distribuite in modo da misurare una velocita` media,
ma come se assumessimo che ciascuna particella fosse in una
sovrapposizione di velocita` con peso statistico dato dala stessa
distribuzione di cui sopra. Mah! la cosa si puo` vedere in tutti e due i
modi, ma il primo e` senza dubbio piu` naturale, poiche` le particelle in
sovrapposizione nessuno le ha ancora viste.
3) O esistono le particelle
(cioe` oggetti puntiformi) o esistono le
onde o nessuna delle due. Il fatto che una particella sia al tempo stesso
un onda implica il postulato di precipitazione e cio` secondo me non e`
accettabile.
Questo parere, per l`amor del cielo molto soggettivo e forse anche non
abbastanza elaborato fino in fondo,lascio a voi da commentare.
Sono ansioso di avere il parere degli esperti.
E non venitemi a dire che non ho capito la MQ.:-)))
Non credo davvero che
ci sia qualcuno depositario della comprensione ultima di questa parte
della fisica. ;-)
The Volk
Received on Mon Apr 30 2001 - 11:49:16 CEST
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