Giovanni Lagnese ha scritto:
> Penso che sia una contraddizione (cio� un "assurdo") il fatto che il gatto
> possa essere vivo (con una certa probabilit�) e contemporaneamente morto
> (con una certa probabilit�). Ci� � bel lontano dall'ordinario concetto di
> probabilit�: se il risultato del lancio di una moneta � al 50% testa e al
> 50% croce, questo non significa che se lancio una sola volta la moneta mi
> uscir� contemporaneamente testa e croce. Non so se mi spiego... quella della
> MQ � probabilit� "ontologica".
Bene. Cosi' si vede che hai le idee parecchio confuse...
1. Non hai chiaro il rapporto fra matematica e fisica.
Quello che tu dici a proposito di probabilita' non fa parte della
struttura matematica della mq, ma della sua interpretazione.
Questa e' una componente essenziale di una teoria fisica, ma non e'
matematica, e *non puo'* essere contraddittoria o assurda *in senso
matematico*.
2. L'asserzione "il gatto e' vivo con prob. 50%" significa, in termini
operativi, che se ripeto l'esperimento con molti gatti, nelle stesse
condizioni, mi aspetto di trovarne meta' vivi e meta' morti. Ma ciascun
singolo gatto lo trovero' o vivo o morto.
Questo proprio perche' l'osservazione (misura) e' fatta in modo da poter
dare solo questi due risultati.
3. E' vero che la prob. della mq e' "ontologica" (si dice meglio "non
epistemica"), nel senso che non puo' essere attribuita a ignoranza di
parametri che potrebbero rendere determinato il risultato (le famose
"variabili nascoste"). Ma questo non c'entra niente con quanto stiamo
dicendo.
4. Dovresti sapere che su tutti questi problemi la discussione e' ancora
aperta; ciononostante la mq ha funzionato e funziona benissimo, nel
senso che permette di capire e prevedere (a volte con estrema
precisione) un sacco di cose.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "Enrico Fermi" - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
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Received on Sat Apr 28 2001 - 10:53:14 CEST