luce gravitante

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: Fri, 10 Sep 2010 02:14:32 -0700 (PDT)

Allora supponiamo che la luce, effettivamente intesa come luce in
transito (cosa che a me da' molto fastidio), come fotoni-particelle
che durante il loro volo nello spazio vanno da sorgenti di materia-
carica a destinazioni di materia-carica, sia capace di esibire una
attrazione gravitazionale.
Cioe' voglio dire:
sia la luce una particella, il fotone; che durante la sua esistenza
nello spazio abbia una sua energia con una sua identita'
particellare,
e che tramite essa sia capace di <<attrarre gravitazionalmente>>.
A questo punto prendiamo l'esperimento delle 2 fenditure.
In questo esperimento diciamo che siamo interessati a vedere l'azione
gravitazionale che esercita il fotone all'attraversamento del
pannello
con le 2 fenditure.
In quale delle 2 fenditure dobbiamo porre la massa-radiativa capace
di
attrarre gravitazionalmente?
Il problema, vedete, e' concettuale, non sperimentale.
Non serve rispondere che :
l'esperimento non moistrerebbe alcunche' dato che gli effetti sono
impercettibili, oppure
la sorgente gravitazionale la poniamo in entrambe le fenditure...
No no
E' concettuale, come dicevo.
Supponiamo per un momento che queste 2 fenditure siano abbastanza
lontane l'una dall'altra, e che avessimo modellizzato un esperimento
in cui il fatto che il fotone stia passando dall'una o dall'altra
fenditura sia il nocciolo della questione, poiche' tale fotone
gravitera' <<EFFICACEMENTE>> nel nostro ipotetico esperimento mentale
solo quando passi effettivamente in una soltanto delle 2 fenditure,
che si abbia una sorta di interruttore-gravitazionale che scatti solo
in uno dei 2 passaggi.
Come vedete
non possiamo dire che il fotone <<gravita>> (o meglio che esprima
gravitazione) poiche' non saremmo in grado di dire <<DOVE>> la stia
esprimendo.
Se esso la esprime, allora lo fa in tutto lo spazio che ha a
disposizione.
Come dire che la luce ha una energia elettromagnetica, e quando la
luce "genera gravita' " noi potremmo associare a tale radiazione un
concetto come di <<polvere radiativa diffusa>> in tutta una regione
spaziale... con una densita' energetica media!
Sicuri di cio'?
Received on Fri Sep 10 2010 - 11:14:32 CEST

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